Di Majo: per il network laziale consolidamento e sviluppo /VIDEO

CIVITAVECCHIA – Francesco Maria Di Majo, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centro settentrional (Civitavecchia, Gaeta e Fiumicino) si presenta alla stampa per la prima volta, (VIDEO) per annunciare le linee liguida del proprio mandato. Quattro le priorità in agenda: il consolidamento  del comparto crocieristico, il rilancio del settore commerciale e industriale, la cura del ferro e lo sviluppo di progetti di energia rinnovabile.

La crocieristica occupa il primo posto tra gli obiettivi annunciati: “Civitavecchia nel 2016 conferma la sua posizione di primo porto in Italia con 2 milioni e 340 mila crocieristi, +3% rispetto al 2015. e secondo porto nel Mediterraneo”, sottolinea Di Maio, “Il mio compito sarà di consolidare il settore, migliorare i servizi a terra. Ho avviato un tavolo di concertazione di cui fanno parte il Comune, il terminalista Roma Cruise Terminal che rappresenta le tante compagnie armatoriali e Port Mobility, la prima riunione è andata bene e ci sono stati obiettivi condivisi”.

Il settore commerciale e industriale: La conferenza stampa si svolge all’indomani dell’avvio del nuovo servizio di Maersk Line, il gruppo danese numero uno al mondo, che è sbarcato martedì per la prima vota a Civitavecchia, con il collegamento diretto dall’Ecuador per il trasporto di banane  (toccando i porti di Algeciras, Vado, Civitavecchia e Napoli). Di Maio ne da l’annuncio sottolineandone l’importanza: “Maersk porterà ogni settimana 150 Teu di banane, quindi 10 mila Teu annui. Il porto di Civitavecchia movimenta globalmente 65 mila Teu annui, con questo nuovo servizio abbiamo già raggiunto un aumento del 15%. Ma questa non è l’unica novità perchè ci saranno anche altre linee verranno avviate a breve” aggiunge Di Majo: il mio compito è di creare nuovi servizi e far diventare Civitavecchia un porto di esportazione oltre che di importazione”.

La vicenda legate al fallimento dei cantieri “Privilege Yard” fa parte delle questioni da risolvere nell’agenda del presidente che dice di aver preso contatti con il curatore fallimentare per il riutilizzo della struttura e delle aree della Privilege, qui si possono aprire altre opportunità nel settore demolizioni navali“. Non in ultimo il consolidamento e lo sviluppo delle Autostrade del mare, traghetti, navi ro-ro e passeggeri che “muove a Civitavecchia una fascia di traffico importante come il collegamento che Grimaldi effettua per il trasporto delle auto FCA per la costa degli Stati Uniti”.

La cura del ferro è la terza priorità annunciataIl potenziamento ferroviario tra porto, retro porto e linee ferroviarie. Con Italferr abbiamo sviluppato un progetto che va anche rivisto in funzione delle merci ma anche dei passeggeri.” Inoltre aggiunge Di Majo “Il collegamento ultimo miglio ferroviario con i finanziamenti che mette a disposizione l’Unione Europea”. Ma anche il completamento delle opere infrastrutturali portuali avviate negli scorsi anni, il lotto opere strategiche che oggi è in fase di completamento. Adesso manca il II° lotto che prevede la suddivisione tra le aree industriali, commerciali e il porto turistico, per il quale si tratta di avviare il percorso”.

L’energia rinnovabile: “Vorrei che Civitavecchia diventasse un porto dove si elaborano progetti di energia rinnovabile. Con Enel Green Power abbiamo avviato un progetto per lo studio di una nuova tecnologia volta allo sfruttamento del moto ondoso, con partners internazionali, per il quale abbiamo fatto domanda all’Unione Europea per avere un cofinanziamento. Il porto dovrà diventare un luogo per la produzione di energia rinnovabile e non un luogo dove si produce solo inquinamento”.

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