SORRENTO – Andrea Annunziata presidente dei porti della Campania, intervenuto dal palco di Alis a Sorrento sottolinea l‘importanza del Mezzogiorno nell’ambito logistico portuale del Mediterraneo e nell’ambito delle Autostrade del Mare: “Credo ad una economia diversa” – spiega Annunziata – “che vede connesse il Centro Sud Italia, con Centro-Nord Africa e il Medio Oriente Dobbiamo attrezzare i nostri porti e la logistica in maniera sicura e sostenibile, poi ce la giochiamo in tutto il Mediterraneo. Dobbiamo avere più efficienza infrastrutturale portuale e logistica”.
Dragaggio dei fondali del porto di Napoli
Spiega Annunziata che le questioni burocratiche rappresentano i principali problemi che si frappongono alle opere di dragaggio del porto di Napoli: “Speriamo che con il decreto Semplificazioni qualcosa si muova- e ancora – “Con il Pnrr avremo finanziamenti per 200 miliardi, ma ricordiamo anche i finanziamenti per la Rete Ten-T del Corridoio 5 da Helsinki a Malta, e poi i 70-80 miliardi ancora da spendere per il PON e il POR” – Programmi Operativi Nazionali e Programmi Operativi Regionali -” che già abbiamo da spendere fino al 2026. Questi miliardi sono già in cassa da noi e non riusciamo a spenderli. Vorremo dal Governo maggiore velocità, in maniera concreta per agire più velocemente”
INTERPORTI
Matteo Gasparato presidente UIR Unione Interporti Riuniti intervenuto sul ruolo degli interporti. “Il tema degli interporti deve essere chiamato al centro dell’attenzione” – spiega il presidente di UIR – ” lo ha sottolineato stamani anche la viceministro Bellanova, affinchè il tema degli interporti non sia slegato dal resto della filiera e non sia visto solo come centro smistamento merci o retroporto. Siamo uno dei simboli dell’intermodalità che si collega ai temi della green e blue economy.”
Il presidente di UIR ha spiegato che l’Unione, da qualche anno, sta lavorando su molti progetti in tema di green economy e sostenibilità “vorremmo utilizzare il Pnrr non solo in termini economici ma utilizzare le risorse per fare gli investimenti. Incalzeremo il governo per venire inquadrati e per essere messi in rete”.
Zes e Interporti
Ci sono diversi temi che legano gli Interporti e le Zes – “Noi abbiamo interporti nel Meridione che possono essere esempio di come far partire le Zes, pensate come luogo di sperimentazione, sarebbero di grande utilità e attuati con una governance accentrata. Si collegano con le Zes: i corridoi doganali, il tema su cui lavora l’agenzia delle Doganale, ma anche il tema dei corridoi controllati tra interporti e hub aeroportuali cargo.
La digitalizzazione e Zes – Gasparato sottolinea il proprio disaccordo con quanto detto stamani dal ministro Giovannini in merito alla digitalizzazione dei porti: “Anche il governo deve prendere in mano la piattaforma della logistica non si può dire non é stata fatta. Occorre fare dei decreti in cui si dice che la Piattaforma va attuata . bisogna mettere a fattor comune porti e interporti, altrimenti sono investimenti che vanno persi”. Conclude Gasparato con l’auspicio di una legge quadro sugli interporti fondamentale per il settore.
Lucia Nappi