Trasportounito denuncia episodi di intimidazioni a danno delle aziende di autotrasporto: “episodi che non possono essere sottovalutati o sottostimati”.
GENOVA – Rischio di azioni di protesta violente e di intimidazione a danno delle aziende da parte di rappresentanti sindacali di base e di Comitati non meglio identificati.
A denunciare questo pericolo è Trasportounito, l’associazione datoriale fortemente radicata anche sul mercato genovese dell’autotrasporto, sottolineando come una sua azienda associata, la New Gel srl (una cinquantina di dipendenti) impegnata come altri nel rinnovo dell’accordo aziendale in ottemperanza a quanto stabilito dal CCNL, sia stata oggetto di misure intimidatorie e di proteste violente, non certo riconducibili – sottolineano i portavoce di Trasportounito – ai normali principi che regolano i rapporti sindacali.
Per Trasportounito questi episodi non possono essere sottovalutati o sottostimati: la crescita esponenziale di tali fenomeni, a danno di imprese di autotrasporto che già devono far fronte alle inefficienze del sistema Italia, alle assenze di tutele e garanzie, a normative inadeguate in un mercato dei servizi caratterizzato da una corsa al ribasso economico e sociale, possono sfociare in ogni momento in scontri e in un clima generalizzato di scontro.
Un quadro complesso e fragile che obbliga le imprese di autotrasporto a farsi carico del compito di subire/gestire l’elemento sicurezza (infrastrutture, rapine, incidentalità ecc…) e i costi inerenti i conflitti sindacali; conflitti che tendono a moltiplicarsi in un totale quadro di destrutturazione del mercato.
La condanna di ogni forma di violenza – conclude Trasportounito – va quindi pronunciata con estrema fermezza per evitare che il quadro di riferimento degeneri.