Trasportounito a De Micheli: Tir a rischio paralisi – Superare gli ostacoli burocratici

Autotrasporto
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Trasportounito scrive al Ministro e denuncia

ROMA – Le imprese dell’autotrasporto parlano di “fermare i mezzi” –  Trasportounito, associazione dell’autotrasporto, scrive alla ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, denunciando la grave situazione in cui versa la categoria. «Ventiquattro buoni motivi che indurrebbero le imprese di autotrasporto a fermare i loro mezzi» e l’incapacità dello Stato a rimuovere gli ostacoli che impediscono la sopravvivenza delle imprese del trasporto su gomma. «Uno soltanto è il motivo che spinge la categoria a essere ancora sulle strade» – fa sapere l’associazione in una nota, ovvero «la coscienza di svolgere un ruolo essenziale e importante per assicurare alle famiglie, alle comunità, agli ospedali, l’approvvigionamento quotidiano di generi alimentari e di prodotti farmaceutici e sanitari».

Ma a monte di tutto – sottolinea il segretario generale di Trasportounito, Maurizio Longoun interrogativo sempre più pressante e opprimente: se l’imprevedibilità dell’emergenza è stata superata dalla tragica consapevolezza, perché lo Stato non impone il superamento di tutti gli ostacoli di natura tecnico-amministrativa e quelli artificialmente imposti da apparati di interesse?“.
Non vorremmo trovarci nella condizione di accettare passivamente lo spegnimento – ha concluso Longo – anche di generazioni di imprese per la sola assenza di competenze e di tempestività dei provvedimenti“.

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