Roma – Escludere i mezzi pesanti dalla modifica dei criteri di calcolo delle multe per il mancato raggiungimento degli obiettivi sulle emissioni di CO₂ delle flotte “è un nuovo errore legislativo dell’Europa” ha commentato il presidente di Conftrasporto-Confcommercio e vicepresidente di Confcommercio, Pasquale Russo.
“Le politiche ambientali che impattano sugli operatori del trasporto si stanno rivelando sempre più miopi, con ripercussioni su tutta la filiera: dai costruttori agli operatori logistici. Dal nuovo Parlamento europeo ci saremmo aspettati una maggiore consapevolezza e un approccio più realista per il raggiungimento degli obiettivi al 2050” – prosegue Russo – “ma, contrariamente ai tanti annunci, si continua a ignorare il punto di vista degli operatori.”
“Il quadro resta pertanto complesso sul fronte della sostenibilità economica della transizione ecologica: non solo per il mantenimento delle multe sui mezzi pesanti, ma anche per il concreto rischio di introduzione di nuovi vincoli sulla composizione delle flotte aziendali, a carico delle imprese, nell’ambito dei processi di decarbonizzazione. Chiediamo al Governo italiano e ai rappresentanti in sede europea di ascoltare il mondo produttivo e avviare un dialogo per correggere misure che, così formulate, non raggiungeranno i target ambientali ma faranno perdere competitività all’intero sistema economico,” conclude Pasquale Russo.