MANUTENZIONE STRADE, TONINELLI: A LAVORO PER 1,5 MLD A PROVINCE E CITTA’ METROPOLITANE IN L.BILANCIO.
ROMA – “È positiva la chiarezza con cui il ministro Toninelli ha dato conto dell‘impegno che sta ponendo per trovare nella prossima Legge di bilancio risorse per gli interventi sulle infrastrutture di Province e Città metropolitane. Ci auguriamo che nei prossimi giorni possa esserci un incontro per verificare insieme proposte e possibili soluzioni, per far partire quanto prima investimenti ed opere indispensabili e urgenti per i cittadini e i territori“. Questa la risposta di Achille Variati, presidente UPI (Unione delle Province d’Italia) alle affermazioni del ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli, sulle risorse in legge di bilancio per le infrastrutture viarie di Province e Città metropolitane.
Toninelli dal canto suo aveva dichiarato di essere stupito riguardo le affermazioni di Variati dal quale veniva accusato di “rimanere in silenzio di fronte alla segnalazione di criticità sulle infrastrutture da parte degli enti territoriali. Non è assolutamente vero: il Governo sta lavorando, e non certo da oggi, per inserire in legge di Bilancio un consistente stanziamento per la manutenzione straordinaria da parte di Province e Città metropolitane di ponti e viadotti di propria competenza”.
“Variati, prima di fare affermazioni azzardate e non veritiere, avrebbe fatto meglio a verificare le fantomatiche “bozze” di legge di Bilancio di cui parla con il mio ministero. Avrebbe così scoperto che, a differenza di quanto va dicendo, abbiamo chiesto al Ministero dell’Economia le coperture per stanziare un ulteriore miliardo e mezzo di euro, in aggiunta al miliardo 620 milioni di euro già disponibile, proprio per rispondere alle tantissime segnalazioni di criticità su ponti e cavalcavia che ci sono arrivate dagli enti locali subito dopo la tragedia di Genova”.
“Queste nuove risorse – conclude il ministro – serviranno a Province e Città metropolitane per la manutenzione straordinaria dei ponti e dei viadotti di loro competenza, segnalati come critici. I fondi saranno ripartiti in base all’incidenza percentuale di ponti e viadotti in gestione agli enti, nonché sul livello di degrado di questi ultimi”.