LIVORNO – L’Assemblea straordinaria dell’Interporto Toscano Amerigo Vespucci, svolta il 28 giugno scorso, si è conclusa con la delibera di: “Aumento del capitale sociale dell’Interporto: Proroga dei termini per l’esercizio di opzione al 31 dicembre 2019, dell’aumento di capitale sociale da euro 22.458.263 fino ad euro 32.458.478, previsto dal Protocollo di intesa del 3 maggio 2016 tra Regione Toscana, Autorità di Sistema e Interporto”. Lo ha fatto sapere stamani in una nota, la società Interporto Toscano Amerigo Vespucci spa.
La decisione assunta all’unanimità del corpo societario, compresa la Regione Toscana e l’Autorità di Sistema Portuale, ha sottolineato la volontà di mantenere gli impegni assunti nei confronti della Società Interporto entro la scadenza del 31 dicembre 2019.
“Ad oggi infatti” – prosegue la società interportuale– “si stanno adempiendo tutte le condizioni previste dal Protocollo; infatti il capitale sociale è stato ricostituito nel suo importo originario chiudendo il bilancio 2018 con un utile di euro 3.587; il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in data 2 agosto 2018, ha dato parere favorevole all’Autorità di Sistema per la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale dell’Interporto; come è noto si è risolta favorevolmente la vicenda “Porto 2000” che rende oggi possibile la sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte dell’ Autorità di Sistema Portuale. Inoltre è in corso la valutazione da parte dell’Agenzia delle Entrate dei due magazzini in Interporto, che la Regione Toscana acquisterà così come deliberato con la Legge Regionale n 19 del 16 aprile 2019″.
L’Amministratore Delegato Bino Fulceri ritiene, alla luce di tutto questo, che entro il 31 dicembre 2019 sia possibile la conclusione favorevole dell’aumento di capitale così come previsto nel Protocollo di Intesa del 2016 e recepito nel nuovo piano industriale. Sarà quindi possibile avviare gli investimenti per il potenziamento dei servizi logistici programmati e previsti dal piano”.