Bruxelles porterá avanti la proposta di tagliare le emissioni fino al 55% entro il 2030. Il 37% dei fondi del Recovery Fund andrà a questioni ambientali ed il 20% ai temi del digitale.
BRUXELLES – Sanità, clima e digitale sono queste le linee strategiche della ripartenza europea tracciate dalla presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, nel primo discorso sullo Stato dell’Unione europea. L’obiettivo é “rimettere in piedi” l’Unione per assicurare un futuro ai paesi nella difficile crisi del dopo pandemia.
Green deal
Il 37% dei fondi del Recovery Fund andrà a questioni ambientali e il 30% dei fondi sarà raccolto attraverso green bonds. “Intorno a noi vediamo gli effetti del cambiamento climatico”- dice Von der Leyen, é pertanto necessario ripartire dal Green deal. Bruxelles prorterá avanti la proposta di tagliare le emissioni fino al 55% entro il 2030. “I nostri studi di impatto – sottolinea – mostrano che le nostre imprese possono farcela”. Sarà fondamentale per arrivare ad un’Europa climaticamente neutra nel 2050. L’drogeno avrá un ruolo strategico nel greendeal, parla di un “european hydrogen valleys” e di ammodernare industria, mobilità e agricoltura.
Il digitale
L’altro asse strategico del futuro dell’Europa è il digitale, al quale andrà il 20% del Recovery Fund. “Questo sarà il decennio dell’Europa digitale”, la strategia di Bruxelles, indica di sottrarre i dati europei dal controllo di Usa e Cina, grazie ad una data room comunitaria. Poi investimenti nell’intelligenza artificiale (tuttavia regolata in modo umano-centrico).
Patto Migranti
La riforma delle politiche migratorie europee sarà anticipata la prossima settimana. La richiesta ai governi é di fare “compromessi” per evitare gli esiti negativi del 2015, “Se facciamo compromessi possiamo trovare soluzioni: salvare le vite in mare non è un optional” -Spiega -“i governi che fanno di più e sono più esposti ai flussi devono poter contare solla solidarietà europea“.
La presidente della Commissionei conclude dicendo di prendere ad esempio – Carola e Vittoria, le due ragazze liguri che durante il lockdown giocavano a tennis sui tetti dei palazzi: “Sono una lezione per tutti noi, ci insegnano che non ci dobbiamo far bloccare dagli ostacoli sul nostro cammino”.