Mit: Cari presidenti adesso basta parlare, dovete fare!

Parla il consulente del Mit, Ivano Russo, all’Assemblea di Federagenti a Roma: “Sono due anni e mezzo che variamo provvedimenti, 35 su 37 perché tanti erano quelli previsti, adesso i porti e le Authority hanno molte cose da fare per mettere in atto questi provvedimenti”.
 
ROMA – Dopo un decennio di autoreferenzialismo, si riparte da quello che non va, dai buchi neri dei porti italiani, per trovare il segno della positività guardando il problema come un’opportunità.
L’intento è quello dell’Assemblea Generale di Federagenti riunita a Roma dal presidente Gian Enzo Duci. I problemi della portualità italiana: Gioia Tauro, Taranto e Venezia.
 
A parlare di autoreferenzialismo è stato invece Ivano Russo che nelle conclusioni, si toglie un sassolino dalla scarpa, adesso che le Camere stanno per sciogliersi, il governo e il ministro Delrio sono in scadenza.
Sì proprio autoreferenzialismo, quello riferito ai governi precedenti? o forse non solo: “Sono due anni e mezzo che variamo provvedimenti, dice Russo, 35 su 37 perché tanti erano quelli previsti, adesso i porti e le Authority hanno molte cose da fare per mettere in atto questi provvedimenti. La politica del fare contro quella del guardare e del parlare di cosa manca e di cosa dovrebbe essere fatto.”
Sarà che è la sua ultima partecipazione  prima dello scioglimento delle Camere, come Russo stesso sottolinea, ma proprio non ci sta. E da adesso in poi, i presidenti dovranno portare avanti un’unica politica quella del fare. Poi lancia, un po’ fuori dai microfoni, una domanda: “Ma perché Zeno D’Agostino in due mesi riesce ad attuare i provvedimenti e da altre parti no?
 
Le Authority -SpA
Sulla  graticola dell’accusa del super consigliere di Delrio inoltre, l’argomento trattato il giorno prima ad Assoporti quello, non nuovo al dibattito nazionale, delle Authority – SpA sul modello nord europeo, affrontato in sede Programmatica da Paolo Emilio Signorini. 
 
Un’idea ridicola, -esclama Russo,- “ma si crede che solo perché una società è una SpA sia libera da vincoli? No, si sbaglia i vincoli ci sono comunque e sono tanti. Sono anche lì stessi che hanno gli enti pubblici.”
Secondo Russo il modello che funziona nel nord Europa, in Italia non potrebbe essere replicato, nel nostro paese dove anziché pochi porti, ci sono 15 AdSp e dove nei rapporti tra governo e Authority i finanziamenti passerebbero per aiuti di Stato.
 
 
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