ROMA – “Un mare di impegno per l’Ambiente” il titolo del convegno organizzato da Cisambiente e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, svoltosi a Roma presso la sede di Confindustria, presente il ministro all’Ambiente Sergio Costa e Alis Associazione per la logistica intermodale sostenibile.
Ai lavori dopo i saluti istituzionali del presidente di Cisambiente, Confindustria Ambiente, Marcello Rossetti, è intervenuta il direttore generale dell’Associazione Lucia Leonessi
” Oggi sia i fiumi che il mare – per eccellenza luogo senza confini – ha dichiarato Lucia Leonessi – si ritrovano a fare i conti con anni di consumismo sfrenato e scellerati consumi soprattutto di plastiche di vario genere: questo ha spinto Confindustria Cisambiente a scegliere la via del mare per portare la sua voce di impegno ecologico e tecnologico, individuando le autostrade di acqua anche come momento di spostamento merci e viaggiatori non solo meno impattanti con le strutture ormai fragili dell’entroterra ma anche più idonee a soddisfare le esigenze di un mondo di grandi numeri ed in grande movimento, così come le tante testimonianze raccolte oggi”
“I soci di Alis che operano nel settore marittimo e nel settore stradale“- ha dichiarato Marcello Di Caterina, direttore generale Alis – “hanno effettuato ingenti investimenti in tecnologie alternative con l’obiettivo di ridurre le emissioni. Quelli del settore marittimo stanno installando mega batterie a litio della capacità di oltre 5 Megawattora che corrispondono alle batteria di 90 auto Tesla per alimentare le navi durante le soste nei porti; hanno istallato scrubbers per la depurazione dei gas di scarico al fine di abbattere le emissioni di zolfo portandole al di sotto dello 0.1% riducendo le polveri sottili del combustibile dell’80% che è pari a 5 volte meglio di quanto richiesto dalla nuova normativa internazionale che entrerà in vigore a partire da maggi 2020 (IMO 2020 “Sulphur Cap”. Inoltre il nostro Cluster riceverà 12 gigantesche navi ibride ro-ro alimentate a litio in grado di garantire zero emissioni in porto grazie alla modalità “eco” e i loro garage saranno in grado di imbarcare 520 camion, circa il doppio della capacità delle attuali navi ibride impiegate oggi nel mediterraneo. Gli associati che operano su strada si sono dotati, di nuovi mezzi a bassa emissione grazie all’utilizzo di GNL, di camion di ultima generazione euro 6 ed in futuro di camion alimentati ad energia elettrica”