FIRENZE – “La sicurezza non deve essere vista solo come un obbligo normativo, ma come un valore fondamentale per la crescita sostenibile delle nostre imprese. L’impegno condiviso tra aziende e istituzioni è essenziale per affrontare le sfide future e garantire ambienti di lavoro sempre più sicuri”.
E’ intervenuto così Nicolas Dugenetay, amministratore delegato di Solvay Chimica Italia, direttore Stabilimento Rosignano e presidente della sezione chimica di Livorno e Massa Carrara di Confindustria Toscana Centro e Costa, nell’ambito di un incontro svolto a Firenze per fare il punto sul primo anno di attività del network sulla sicurezza delle aziende chimiche di Confindustria Toscana Centro e Costa.
Periodo nel quale il network ha raddoppiato il numero delle aziende aderenti, che sono passate da 17 ad essere 30 nel 2024. Anche frutto della collaborazione tra imprese, istituzioni ed enti di controllo che si sono impegnati nella promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro, il network ha consolidato il proprio ruolo come punto di riferimento per la prevenzione e la gestione del rischio nel settore chimico.
Un anno in cui sono stati organizzati numerosi incontri di informazione e aggiornamento normativo, con l’obiettivo di supportare le aziende nell’applicazione delle più recenti disposizioni legislative e nell’adozione di sistemi di gestione integrati.
Grande attenzione è stata daata all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità, con l’adozione di strumenti avanzati per il monitoraggio della sicurezza e della salute dei lavoratori.
Infatti, il network costituisce un’eccellente opportunità di interscambio e di condivisione delle best practice adottate dalle imprese, nel comune obiettivo di migliorare gli strumenti di prevenzione dei rischi.
Il Network Sicurezza guarda ora al 2025 con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la sinergia tra le aziende del settore chimico, promuovere nuove iniziative di formazione e sviluppare progetti congiunti per l’integrazione di soluzioni digitali a supporto della sicurezza sul lavoro.
Antonella Capaccioli, amministratore unico Mac Autoadesivi e presidente della sezione chimica di Firenze di Confindustria Toscana Centro e Costa, ha commentato: “Stiamo parlando della nostra responsabilità sociale verso il lavoro e la sua dignità. Questo per noi vuol dire fare sicurezza. Per questo ogni iniziativa che contribuisce a far accrescere la cultura della sicurezza nelle nostre imprese è una chiave di lavoro vincente. Il valore del network, che abbiamo creato un anno fa fra le imprese della chimica, sta proprio in questo patrimonio di esperienze e conoscenze messo a fattor comune. È dalle peculiarità di ogni azienda, infatti, che possono emergere spunti di miglioramento e soluzioni ancora più efficaci per incrementare il livello di sicurezza, salute e benessere dei nostri collaboratori, che – come ricordo sempre – sono il vero patrimonio delle nostre imprese”.