Settimana decisiva per il prezzo del petrolio – Ci saranno nuove oscillazioni?

Pozzi petrolio
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Il 15 luglio in videoconferenza i funzionari dell’OPEC+ l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e della Russia – si riuniranno per discutere delle attuali condizioni del mercato, durante l’incontro potrebbero esserci novità determinanti in grado di provocare nuove oscillazioni delle quotazioni del greggio sul mercato.
Dai mesi passati in cui la domanda, duramente colpita dall’emergenza coronavirus e dalla guerra dei prezzi scoppiata fra Russia e Arabia Saudita, secondo numerosi analisti, oggi la situazione appare molto diversa e il cartello potrebbe decidere di tornare a livelli normali  i produttori potrebbero arrivare alla decisione di ridurre i tagli e di tornare a immettere petrolio sul mercato.

Nella riunione del 15 luglio dell’OPEC+, secondo numerosi osservatori, i produttori sceglieranno di diminuire i tagli introdotti ad aprile (da 9,7 milioni di barili al giorno) e poi anche di luglio. Secondo il Wall Street Journal l’immissione di greggio sul mercato potrebbe aumentare di 2 milioni di barili al giorno.
Pertanto con il mese di agosto la produzione potrebbe risalire e questo potrebbe avere ripercussioni sul prezzo del petrolio.
Secondo alcuni analisti, però, l’aumento dei contagi negli Stati Uniti e in Brasile, potrebbe intervenire con ripercussioni ed oscurare le mosse dell’Opec+.

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