Dal Masterplan per l’uso del LNG nel Mediterraneo del 2014 al progetto GAINN-IT ad oggi, quali è la situazione attuale e quali le sfide future.
LIVORNO – “Gnl Italia, tra sfide e opportunità” è il tema dell’incontro digitale che si svolge oggi pomeriggio a partire dalle ore 15,30 e organizzato dall’Autorità di Sistema Portuale del mart Tirreno Settentrionale (Livorno e Piombino) a sei anni dal lancio del piano di sviluppo del Gas Naturale Liquefatto.
Il 12 novembre del 2014, partiva infatti il GAINN-IT, iniziativa che mirava ad attivare investimenti nel settore dei trasporti sostenibili e a sostenere la realizzazione di una rete continuativa di infrastrutture a combustibili alternativi, con particolare riferimento a quella relativa al GNL, a livello nazionale ed europeo.
Sei anni fa, nel maggio 2014, nell’ambito di una riunione a cui parteciparono le Autorità Portuali all’epoca interessate, venne maturata la scelta, sulla base del Masterplan per l’uso del LNG nel Mediterraneo licenziato dal progetto COSTA.
A 6 anni dal lancio del piano per lo sviluppo del GNL in Italia, qual è la situazione attuale? Quali sono le prospettive, gli ostacoli e le nuove sfide che attendono il Paese? A queste, ed altre domande, cercherà di rispondere il Il webinar organizzato dall’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale.
Esperti del settore si confronteranno proprio su questi temi, valutando sia i risultati conseguiti in questi anni di attività che le principali criticità affrontate durante lo svolgimento dei primi passi.
Tra gli interventi mireranno ad llustrare le attività e i gli avanzamenti sul tema della filiera del GNL analizzando sia eventuali problematiche dal punto tecnico/progettuale che da quello normativo/autorizzativo.
In particolare, durante l’iniziativa verranno illustrate le attività svolte nel Porto di Oristano, primo scalo italiano ad essere autorizzato all’installazione di deposito costiero Small Scale; nel Porto di Venezia, partner nel progetto GAINN4SEA e nel Porto di Ravenna, primo scalo portuale del Mar Adriatico ad installare un deposito di 20.000 mc.
Inoltre, interverranno anche i rappresentati di OLT (Offshore LNG Toscana), principale rigassificatore di GNL del Mar Tirreno, e Federmetano, associazione italiana di categoria dei distributori di gas metano per auto.