ROMA – “Il segmento delle crociere continua a crescere anche oltre le previsioni, segnando un record nel 2023, confermando il suo ruolo strategico per la portualità italiana” – Così il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri è intervenuto durante la conferenza stampa per la presentazione dell’undicesima edizione di Italian Cruise Day, principale manifestazione sulla crocieristica in Italia che quest’anno si terrà a Taranto il prossimo 27 ottobre e per la quale sono attesi oltre 200 rappresentanti della cruise industry italiana.
Presenti all’incontro oltre al presidente di Assoporti: Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo, Rinaldo Melucci – sindaco di Taranto e Sergio Prete, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio.
Durante la conferenza stampa Risposte Turismo ha anticipato l’andamento del traffico crociere 2023, con dati molto confortanti che confermano l’Italia quale meta ricercata negli itinerari.
“I dati superano quelli del 2019 (che aveva già segnato un record)” – ha continuato Giampieri – “e nella classifica dei primi 20 porti nell’area MED troviamo ben 8 porti italiani. Spesso abbiamo trascurato i dati di questo settore che invece, per un Paese come il nostro, vanno ricordati e valorizzati. Vorrei ricordare che anche questo è un nuovo ruolo dei porti: generatori di movimento immediato (crocieristi) e di ritorno delle persone, come turisti, (poderoso marketing territoriale)”.
Giampieri ha poi proseguito, “Naturalmente in questo contesto, occorre comunicare con coloro che vivono nei territori intorno ai porti, adattando talvolta le scelte commerciali ai territori di riferimento. L’Italia, e il Mediterraneo in generale, sono peculiari e unici.
La necessità sempre più importante e urgente per i porti di far conoscere le proprie attività, creando un dialogo con il territorio e consentendo alle persone di prendere coscienza delle loro attività, rende il rapporto porto-città sempre più attuale in termini di strategia istituzionale e di comunicazione e promozione. Come Assoporti, riteniamo che occorrerà sempre di più dedicarsi a questo tema, perché lo sviluppo di un porto deve avvenire con la condivisione delle comunità. Stiamo lanciando nuove attività che intendiamo integrare con Italian Port Days che è oramai la casa per i temi connessi ai rapporti tra porti e territori ed in corso in diversi porti propri in questo periodo.”
Italian Cruise Day XI edizione
Organizzato in partnership con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio e il Comune di Taranto, il forum Italian Cruise Day sarà occasione di dibattito, incontro e business network per tutti gli operatori del comparto crocieristico – tour operator e agenti di viaggio, compagnie armatoriali, agenti marittimi, rappresentanti delle realtà portuali e molti altri – per aggiornarsi e approfondire le ultime tendenze, le dinamiche, i processi produttivi e le prospettive future del settore.
Il presidente di Risposte e Turismo ha tenuto a precisare: “Siamo molto contenti e soddisfatti di realizzare in Puglia, e segnatamente a Taranto, l’undicesima edizione di quella che è senza dubbio la principale manifestazione sulla crocieristica in Italia. Un appuntamento molto apprezzato dagli operatori e che, anno dopo anno, si è saputo rinnovare pur mantenendo la formula iniziale che unisce contenuti informativi, discussioni aperte e lunghi momenti di networking» prosegue di Cesare. «Arriveremo a questo appuntamento dopo un lungo lavoro di ricerca che dura tutto l’anno, un cantiere di lavoro capace di produrre non solo dati ed informazioni aggiornati ma anche di individuare i temi e le tendenze che più potranno condizionare lo sviluppo del settore» conclude di Cesare.
Anticipazione dati 2023
Riguardo all’anticipazione di alcuni dati relativi al traffico passeggeri in Italia, secondo Risposte Turismo, il nostro Paese raggiungerà a fine 2023 il record storico di 12,9 milioni di passeggeri movimentati e inoltre, porterà 8 porti nella classifica dei 20 principali scali mediterranei per la crocieristica.
Tra le variazioni più significative sul 2022 spicca quella di Venezia che, unitamente agli altri scali italiani dell’alto Adriatico, contribuirà al superamento in quest’area a fine 2023 della soglia di 1,3 milioni di passeggeri movimentati (Venezia, Trieste, Ravenna, Monfalcone, Chioggia e Sistiana).
A livello regionale, la Liguria si confermerà al primo posto con oltre 3 milioni di passeggeri movimentati (+42% sul 2022), davanti al Lazio con 2,9 milioni (+37%) e alla Sicilia con 1,8 milioni (+50%). La Puglia sarà la quinta regione in Italia per crocieristi movimentati (660.000, +7,5% sul 2022) e, tra i suoi porti, Taranto confermerà il suo status di nuovo porto crocieristico segnando il proprio record di passeggeri movimentati (140.000, +29%).
Per quanto riguarda il modello di gestione degli scali crocieristici del Paese, un nuovo focus dell’Italian Cruise Watch di Risposte Turismo ha evidenziato come la metà dei porti crocieristici italiani sia gestito da società terminaliste e che tali scali concentrino il 92% dei passeggeri movimentati in Italia.
«Nell’anno dei record – ha aggiunto Francesco di Cesare – saranno molti i porti a conseguire la propria stagione crocieristica migliore di sempre. Tra essi Civitavecchia – vicinissima alla soglia dei 3 milioni di crocieristi movimentati – Napoli, Genova, Palermo, La Spezia, Messina, Trieste, Ravenna, Siracusa e Taranto. Questi risultati sono frutto anche dei rilevanti investimenti e di una visione strategica che punta a consolidare e ad aumentare il traffico perseguendo un modello di sviluppo armonico di questa tipologia di turismo» ha concluso di Cesare.