VENEZIA – La ripartenza del settore del turismo passa anche dal mondo delle crociere grazie al “fair working”, la nuova frontiera dello smart working che permette di lavorare da bordo delle navi da crociera in totale sicurezza vivendo in una bolla controllata grazie a un protocollo validato dal CTS, lo ha spiegato Leonardo Massa, managing director di MSC Cruises intervenuto agli Stati Generali Mondo Lavoro del Turismo, iniziativa in diretta on line dal 23 al 26 marzo dall’Hotel Splendid di Venezia.
Massa ha fatto il punto sulla situazione dell’industria crocieristica e dell’attività svolta dalla compagnia elvetica ad oltre un anno dallo scoppio della pandemia: «Da marzo 2020 la crocieristica mondiale si è totalmente fermata, nel 2019 nel mondo avevano viaggiato in crociera 30 milioni di persone»- ha spiegato Massa – «Oggi centinaia di navi e migliaia di operatori del settore sono fermi, mentre MSC Crociere è stata la prima Compagnia al mondo a ripartire ad agosto 2020 con MSC Grandiosa che attualmente naviga nel Mediterraneo con itinerari settimanali toccando i porti italiani di Genova, Civitavecchia, Napoli e Palermo. Altre 18 navi sono ferme, mentre abbiamo da poco annunciato la ripartenza di una seconda nave, MSC Seaside, che partirà da Genova ogni sabato e toccherà i nuovi porti di Siracusa e Taranto. Dal 16 agosto 2020 ad oggi MSC Crociere ha trasportato in totale sicurezza oltre 50 mila passeggeri dimostrando che è possibile fare una vacanza sicura grazie ad un protocollo messo a punto da un team di tecnici e approvato dal CTS che è diventato un modello ed un esempio mondiale per poter ripartire. Ora assistiamo anche a una nuova frontiera, l’evoluzione dello smart working a bordo, il “fair working”, che consente di lavorare a bordo in una “bolla sociale” in cui tutti (passeggeri ed equipaggio) sono costantemente controllati con tampone antigenico (uno all’imbarco e uno a metà crociera), misurazione della temperatura 2 volte al giorno (almeno), igienizzazione di tutti gli spazi, distanziamento sociale e quant’altro previsto dal protocollo di salute e sicurezza ideato dalla compagnia assieme alle autorità sanitarie nazionali competenti e ai migliori esperti in materia».
Nel corso degli Stati Generali Mondo Lavoro del Turismo, è stato aperto un focus sul futuro del turismo italiano, un settore che nel 2019 aveva generato il 13% del PIL nazionale, e che, nel 2020, ha subito una flessione superiore al 50%. Durante i quattro giorni di evento sono intervenuti circa 50 relatori tra istituzioni, imprese, stakeholder, startup e associazioni si confrontano su otto focus tematici.
I temi al centro del dibattito sono stati: proposte istituzionali per il rilancio, formazione e nuove competenze, digital trasformation, turismo ecosostenibile e impatto sul territorio, patrimonio termale, talassoterapico e turismo del benessere, welfare e relazioni industriali a supporto dei cambiamenti organizzativi, best practice e progetti di rilancio. La manifestazione è parte degli Stati Generali Mondo Lavoro, un format nato nel 2019 su impulso di Pier Carlo Barberis con l’obiettivo di mettere in rete tutti gli attori appartenenti a settori chiave del lavoro e dell’economia in Italia. Gli Stati Generali si avvalgono della competenza di un Comitato tecnico-scientifico che comprende 7 ex ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali della Repubblica Italiana: Nunzia Catalfo, Tiziano Treu, Casare Salvi, Roberto Maroni, Cesare Damiano, Maurizio Sacconi ed Elsa Fornero. In un anno complesso come il 2020, la piattaforma è riuscita a coinvolgere in 54 eventi, 285 relatori e un pubblico di oltre 23.700 partecipanti. Dieci i temi affrontati nel corso del 2021: la Montagna, i Trasporti, il Turismo, le Startup, il Mare, la Cultura, l’Architectural-Design, lo Sport e l’Italia, l’Agrifood, il settore Aerospaziale e Corporate Inclusion Awards.