In una comunicazione Moby spa ha reso noto l’accordo raggiunto con il principale creditore della sua controllata CIN S.p.A., Tirrenia di Navigazione in Amministrazione Straordinaria (“Tirrenia in AS”).
In data 14 luglio 2022, fa sapere Il Gruppo della balena blu, “è stato siglato il Patto Paraconcordatario, soggetto – per l’effettivo dispiegarsi dei suoi effetti – all’omologa da parte del Tribunale di Milano. Col voto favorevole da parte di Tirrenia in A.S. è stata ottenuta la maggioranza dei creditori aventi diritto al voto (96%) ed è stata raggiunta la maggioranza di voti favorevoli al piano”.
I commissari di Tirrenia in A. S. nell’ottobre scorso avevano richiesto al tribunale di Milano il sequestro conservativo di 180 milioni di euro alla Onorato Armatori, la holding dell’armatore Vincenzo Onorato che controlla Moby e Cin (ex Tirrenia).
Tirrenia in AS é creditrice di Cin per la somma di 180 milioni, a tale cifra ammontano le rate, ad oggi non pagate, per l’acquisto nel 2012 dell’ex compagnia di navigazione pubblica Tirrenia.
Pertanto l’intesa apre la strada alla ristrutturazione del debito e grazie all’ingresso di MSC nel gruppo MOBY spa. Operazione annunciata a fine marzo scorso, con cui Aponte si è aggiudicato “una partecipazione di minoranza” (il 25%) con un aumento di capitale di 81 milioni di euro. Con l’opzione del diritto di salire fino al 49% del capitale, attraverso un ulteriore aumento da 69 milioni di euro. Operazione, questa, che sarebbe finalizzata a mantenere la divisione del rimorchio.