Hub Telematica nomina Zoratti nuovo direttore e accelera nella digitalizzazione logistica e portuale

La società controllata da Assagenti e Spediporto nel 2024 ha superato il tetto di 10 milioni di documenti digitalizzati con circa 60.000 interventi e 10.000 navi.
Andrea Zoratti
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GENOVA – Hub Telematica, società controllata da Assagenti e Spediporto, ha compiuto un ulteriore passo avanti nel processo di rafforzamento strategico e di potenziamento della governance. La società ha nominato direttore generale Andrea Zoratti, ingegnere meccanico laureato a Genova, con un background in aziende del settore dello shipping e della logistica integrata, proviene dal ruolo di segretario generale dell’Istituto Internazionale delle Comunicazioni di Genova.

“Con la nomina dell’ing. Zoratti – ha affermato il presidente di Hub telematica, Giorgio Cavo – la società ribadisce la volontà di proseguire e rafforzare il percorso di digitalizzazione in ambito logistico, confermando la sua operatività nel maggiore porto italiano, in altri scali del Paese e nell’elaborazione della Piattaforma logistica nazionale”.

Hub Telematica ha chiuso il 2024 con il superamento del tetto dei 10 milioni di documenti digitalizzati con circa 60000 interventi e 10000 navi portacontainer o ro-ro coinvolte. Con la nomina del nuovo direttore generale. Hub telematica Una scelta che si lega all’accelerazione dell’innovazione che è condizione di base anche per l’apertura a nuovi mercati.

Dal canto suo Zoratti spiega come già ora Hub Telematica sia un team ricco di passione e competenza: “A queste – afferma il neo direttore Generale – desidero aggiungere le mie, per lavorare insieme allo sviluppo e all’ampiamento degli storici servizi già offerti al mondo della logistica portuale”.

Un’accelerazione nel processo di digitalizzazione che – come confermano Giampaolo Botta e Paolo Pessina, amministratori delegati di HUB Telematica – è oggi più che mai di importanza determinante e strategica per il porto di Genova, chiamato quotidianamente ad affrontare difficoltà operative derivanti dall’esecuzione delle nuove opere e quindi fortemente motivato a garantire, attraverso una digitalizzazione documentale, una fluidificazione dei movimenti di merce e container in e out”.

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