Scioperi treni e aerei, i sindacati minacciano altri fermi da settembre

Uiltrasporti: "La situazione non migliora, Italo-Ntv e Assohandlers continuano a rifiutare gli adeguamenti salariali che noi chiediamo e anche con Trenitalia la discussione continua ad essere lenta e poco costruttiva"
Trenitalia Treno
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Roma  – “Il ministro Salvini, che ha deciso la scorsa settimana di precettare gli scioperi delle lavoratrici e dei lavoratori di Trenitalia e Italo- Ntv e ha fatto pressioni sullo sciopero nel settore dell’handling aeroportuale, avrebbe fatto meglio ad intervenire invece con le aziende e le associazioni datoriali coinvolte, che ancora oggi si rifiutano di venire incontro alle nostre rivendicazioni”.
Così il segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, è intervenuto sulla situazione degli scioperi dei treni e aerei.

“In questi giorni” – continua Tarlazzi – “si susseguono gli incontri e le trattative, ma la situazione non migliora, Italo-Ntv e Assohandlers ad esempio continuano a rifiutare gli adeguamenti salariali che noi chiediamo e anche con Trenitalia la discussione continua ad essere lenta e poco costruttiva”

“In questa situazione saremo costretti a proclamare presto altri scioperi già a partire da settembre. Non possiamo – conclude Tarlazzi – tollerare che il confronto rimanga su un binario morto e si continuino a rimandare soluzioni per le lavoratrici e i lavoratori in un momento in cui balza all’occhio la fragilità della mobilità, in particolare quelle ferroviaria, a causa certamente non dei lavoratori, ma della scarsa manutenzione dei treni da parte di Trenitalia e della gestione della rete da parte di Rfi”.

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