Dpcm commissari opere, nella lista porti: Guerrieri a Livorno, Signorini e Monti: Genova e Palermo

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Il premier Conte ha inviato al presidente della Camera, Roberto Fico,  la bozza del Dpcm delle opere e delle nomine dei commissari straordinari. Si avvia così l’ultima fase dell’iter di nomina dei 52 commissari a cui verranno affidati  i più ampi poteri per accelerare le progettazioni e i lavori delle opere di interesse strategico (59 in tutto) e per un valore complessivo di 60 miliardi di euro.

Per ciascuna delle Opere previste nei porti – ovvero  nei porti di Livorno, Genova e Palermo – sono stati indicati, come commissari straordinari, i presidenti dell’AdSP, nel caso di Livorno viene indicato Luciano Guerrieri – “presidente ADSP Mar Tirreno Settentrionale in corso nomina” – Pertanto per la Diga Foranea del Porto di Genova, sarà commissario Paolo Emilio Signorini  e per il Rilancio del polo della cantieristica navale nel porto di Palermo e interfaccia Porto-Città, commissario straordinario Pasqualino Monti (presidente AdSP Mare di Sicilia Occidentale)

Nel dettaglio gli elementi contenuti nella nuova bozza al DPCM

Elenco delle Opere (ex art. 4, DL 32/ 2019)  e Commissari straordinari ( ex art. 9 DL 76/2020) della sezione PORTI
DARSENA  Europa porto di Livorno :
DESCRIZIONE dell’Opera: Realizzazione delle opere foranee di protezione e della nuova imboccatura portuale con approfondimento dei fondali e realizzazione del terminal contenitori
COSTO STIMATO 860 milioni di euro
FONTI DI FINANZIAMENTO € 250 milioni  Regione Toscana – € 60 milioni  Fondi propri AdSP – € 50 milioni  CIPE – Delibera 1.5.2016 n. 5 FSC Competenza MIT € 200 milioni MIT – Fondo infrastrutture di cui alla legge di stabilità 2018
COMMISSARIO STRAORDINARIO : Luciano Guerrieri (Presidente ADSP Mar Tirreno Settentrionale. (In corso nomina)

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DIGA FORANEA del porto di Genova
DESCRIZIONE dell’Opera: L’obiettivo principale dell’intervento di realizzazione della nuova diga foranea è di consentire l’operatività portuale dei terminali del bacino di Sampierdarena in condizioni di sicurezza in relazione all’accesso delle grandi navi portacontenitori. L’iter realizzativo della nuova diga foranea sia organizzato in due fasi funzionali: • la prima fase di costruzione (fase a) deve assicurare l’operatività del terminale di Calata Bettolo garantendo l’accesso alle navi più grandi di progetto nel breve termine, mantenere e se possibile migliorare l’operatività degli altri terminali che si affacciano sul canale di Sampierdarena, nel rispetto dei vigenti vincoli aeroportuali;
COSTO STIMATO 700 milioni di euro
FONTI DI FINANZIAMENTO L’importo finanziato al momento ammonta a 13,564 milioni di euro finanziati in parte con risorse statali e in parte con risorse dell’Ente
COMMISSARIO STRAORDINARIO Paolo Emilio Signorini (Presidente ADSP Mar Ligure occidentale )

RILANCIO DEL POLO DELLA CANTIERISTICA NAVALE NEL PORTO DI PALERMO E INTERFACCIA PORTO-CITTA’
DESCRIZIONE DELL’OPERA: Le lavorazioni oggetto dell’intervento di completamento per la messa in sicurezza del Bacino da 150TPL nel Porto di Palermo garantiscono funzionalità al bacino di carenaggio e alla sicurezza delle operazioni di varo, in un contesto nazionale normativo in continua evoluzione che, allo stato attuale, non consentono a questa funzione portuale di svilupparsi adeguatamente rispetto al target atteso di riferimento.
Si prevede in particolare la realizzazione di diversi interventi rivolti a lavori di realizzazione e completamento di opere per messa in sicurezza di specifiche opere infrastrutturali, e stante il notevole impegno economico già profuso, ripone particolare attenzione per l’impatto economico derivante dalla definizione di un’opera, che consentirà il mantenimento dell’impianto industriale nel punto più adeguato per assicurare la compatibilità, la sicurezza e la sostenibilità delle differenti funzioni portuali nell’area palermitana. Al progetto che prevede la sistemazione del water front portuale del Porto di Palermo(sistema interfaccia) è demandata la funzione di aumentare il grado di permeabilità tra porto e città, riducendo la separazione visiva e fisica della città dal suo waterfront.
COSTO PREVISTO 155 milioni di euro
FONTI DI FINANZIAMENTO: Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020, a valere sulle risorse di quest’ultimo, ai sensi della legge 23 dicembre 2014, n. 190, art. 1, comma 703, e della delibera CIPE del 10 agosto 2016, n. 25, nonché della delibera CIPE 1 dicembre 2016, n. 54 e della Del. CIPE del 28 febbraio 2018 n. 12 “Fondo sviluppo e coesione 2014 – 2020. Secondo Addendum Piano operativo infrastrutture (articolo 1, comma 703, lettera c) della legge n. 190/2014) Decreto ministeriale n.353 del 13/08/2020 – Fondo Infrastrutture Mutuo CDP in attesa della risoluzione sulla candidatura PAC del PON Infrastrutture e Reti 2014- 2020
COMMISSARIO STRAORDINARIO: Pasqualino Monti (Presidente ADSP Mare di Sicilia Orientale)

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