Nautica in borsa: andamento 2024 e prospettive di crescita per il 2025 tra investimenti e innovazione

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In un contesto economico globale ancora segnato da incertezze e da timidi segnali di ripresa, il settore nautico italiano si sta dimostrando particolarmente dinamico. Mentre alcune aziende vedono aumentare il proprio valore azionario grazie a strategie di internazionalizzazione e a nuovi modelli di imbarcazioni, altre stanno affrontando flessioni contenute ma significative. Il comparto, però, mostra complessivamente una forte capacità di adattamento, con investimenti mirati all’innovazione, all’ampliamento dell’offerta e alla digitalizzazione dei processi. In questo articolo analizziamo le principali performance borsistiche del 2024 e cerchiamo di delineare gli scenari di crescita e sviluppo per il 2025, in un mercato che punta sempre di più su qualità, efficienza e apertura verso nuovi mercati.

Nel 2024, il settore nautico italiano quotato in borsa ha registrato performance contrastanti. Bellini Nautica si è distinta con un incremento del 93,75% del valore delle sue azioni, raggiungendo 3,10 euro. Questo successo è attribuibile alla ripresa della produzione con il modello Astor 36 e a un accordo strategico con Fine & Country Real Estate Broker LLC per la promozione delle imbarcazioni Bellini Yacht nel mercato di Dubai.

Al contrario, Ferretti Group ha subito una flessione del 2,60%, con azioni a 2,82 euro, e una perdita dell’8,89% nella borsa di Hong Kong. Nonostante ciò, gli analisti di Kepler Cheuvreux mantengono una raccomandazione di acquisto, fissando un target price a 4,40 euro, grazie a un portafoglio ordini in linea con i concorrenti.

Novamarine, quotata dal 30 luglio 2024, ha mostrato stabilità con una leggera diminuzione dello 0,84%, attestandosi a 3,56 euro. Le prospettive future sono positive, con Banca Finnat che prevede una crescita annua del valore della produzione dell’11,2%, passando da 28,2 milioni di euro nel 2024 a 46,3 milioni nel 2028. Questo ottimismo è supportato da piani di ampliamento del sito produttivo e lo sviluppo di nuove linee di prodotti.

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Sanlorenzo ha registrato una diminuzione del 21,75% nel valore delle azioni, scendendo a 32,55 euro. Tuttavia, il piano industriale prevede un incremento del margine EBITDA al 19,5% entro il 2025, con investimenti tra 143 e 155 milioni di euro per sostenere la crescita organica. Gli analisti di Banca Intesa esprimono fiducia, raccomandando l’acquisto con un target price di 52,5 euro.

The Italian Sea Group ha visto una riduzione dell’8,06% nel valore delle azioni, ora a 7,41 euro. Nonostante ciò, Intermonte mantiene una raccomandazione di acquisto con un target price di 12,50 euro, sostenuta da una previsione di ricavi tra 430 e 450 milioni di euro entro il 2025, grazie a negoziazioni in corso per una decina di contratti.

Parallelamente, le aziende fornitrici per i cantieri navali hanno intensificato gli investimenti in infrastrutture e digitalizzazione nel biennio 2024-2025. Un esempio significativo è Versilia Tecniche Marine, leader nel settore della tubistica per la nautica da diporto. Fondata nel 2005 a Viareggio, l’azienda offre una gamma completa di prodotti per l’idraulica navale, oleodinamica e sistemi pressfitting. Questi investimenti mirano a potenziare la qualità dei servizi e a soddisfare le crescenti esigenze del mercato nautico.

Scenario futuro

Mentre alcune società nautiche quotate hanno affrontato sfide nel 2024, altre hanno mostrato performance positive. Contestualmente, le aziende fornitrici stanno rafforzando le loro infrastrutture e competenze digitali, contribuendo alla resilienza e all’innovazione dell’intero settore nautico italiano.

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