Le dieci associazioni che rappresentano i caricatori, gli spedizionieri europei e gli operatori del settore marittimo-portuale: CLECAT, FEPORT, European Shippers’ Council, European Barge Union, Global Shippers’ Forum, European Tugowners Association, UIRR, FIATA, International Association of Movers e FIDI Global Alliance – hanno scritto alla Commissione Europea chiedendo la revisione immediata del regolamento UE di esenzione per categoria per i vettori del trasporto marittimo di container.
Il tema sollevato dagli operatori del cluster marittimo è quello della concorrenza, accusando le compagnie di scambiarsi informazioni sensibili al fine commerciale.
Secondo quanto lamentato dagli operatori, l’ultimo rinnovo del Regolamento risale al marzo 2020, e questo esenta le compagnie da molti dei controlli, apportando benefici non equamente ripartiti tra le compagnie e il resto degli operatori della supply chain. Questo di per sé rappresenterebbe un motivo valido per cui si ponga mano all’esenzione per categoria con urgenza, senza attendere il 2024, così come previsto.
Il riesame del regolamento, secondo le associazioni, consentirà alle parti interessate di presentare prove e argomentazioni al fine di assicurare la trasparenza del mercato del trasporto marittimo containerizzato e la modifica anticipata delle misure.