Un’esplosione è avvenuta a bordo della portacontainer Laura Maersk, il 4 giugno in tarda serata, mentre la nave si travava in navigazione nel Nord Atlantico, a sud-est delle coste di Newark, negli Stati Uniti. L’esplosione nei locali della sala macchine ha causato il ferimento di un marittimo mettendo fuori uso il motore, tanto che la nave è stata segnalata alla deriva.
Nelle prime ore della mattina del 5 giugno grazie all’intervento dell’elicottero della Guardia Costiera, il marittimo ferito è stato trasferito all’ospedale di Norfolk. Le operazioni di trasferimento del ferito dalla nave si sono svolte non sensa difficoltà tanto che l’eleicottero ha dovuto compiere le fasi di atterraggio e decollo dal cacciatorpediniere Mahan, della Marina degli Stati Uniti.
La nave nelle prime ore della mattina del 6 giugno è stata segnalata come disabilitata e alla deriva senza che alcun rimorchiatore in vista.
Attualmente secondo le informazioni di Marine Traffic la nave ha il motore fuori uso. Laura Maersk al momento dell’incidente era diretta verso il porto di Newark, dove era attesa il 5 giugno, proveniente da Algesira in Spagna. La portacontainer Laura Maersk, battente bandiera danese e costruita 2001, per una lunghezza di 266 metri e 37 metri di larghezza, ha una capacità di trasporto pari a 5.721 Teu e sta trasportando un carico pari a 4.258 Teu.