Msc Guyane, emersi i particolari del maxi traffico di cocaina

LinkedIn
Facebook
X
Telegram
WhatsApp
Email

Aleksandar Kavaja é l’ngegnere montenegrino  arrestato nella maxi operazione anti droga che, oltre un anno fa, portò all’arresto di diversi marittimi della portacontainer MSC Gayane mentre la nave era ormeggiata al Packer Marine Terminal di Filadelfia.

Kavaja é stato dichiarato colpevole dal tribunale federale, per l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti. É il terzo membro dell’equipaggio della nave MSC Gayane ad ammettere il proprio coinvolgimento nella vicenda del maxi traffico di droga.  In tutto 20 tonnellate di cocaina, per un valore di 1,3 miliardi di dollari, che furono sequestrati sulla portacontainer nel porto di Filadelfia, nel giugno dello scorso anno.. La piú grande operazione anti droga mai condotta negli Stati Uniti e che ha portato all’arresto di un numero ingente di persone.

Kavaja ha dichiarato al giudice federale la propria colpevolezza insieme a quella di altri due membri dell’equipaggio, per essere stato reclutato dai narco-trafficanti nel proprio paese di origine, prima dell’imbarco sulla nave del gruppo Msc.

Alcuni documenti del tribunale, nei giorni scorsi, sono stati pubblicati dal quotidiano Philadelphia Inquirer, che ha reso pubblici i particolari della vicenda. Secondo quanto riportato dal Philadelphia Inquirer, i marittimi avrebbero  dichiarato di aver ricevuto un compenso di almeno 50.000 euro (55.000 dollari) per  aver messo in piedi le operazioni di contrabbando di cocaina. Sarebbero stati infatti i tre uomini a tenere i contatti telefonici con  gli altri membri dell’organizzazione malavitosa in Sud America. Il loro ruolo fu pertanto quello di  coordinare il carico e scarico notturno delle sostanze stupefacenti a bordo della nave.  Le operazioni avvennero tramite diverse imbarcazioni più piccole. Almeno due volte, mentre la nave si trovava al largo tra Cile e Panama, alcuni motoscafi avrebbero consegnato ai complici gli ingenti carichi di cocaina.

LEGGI TUTTO
Filippo Cimellaro nuovo amministratore delegato di Hapag-Lloyd Italy

I tre uomini , secondo la ricostruzione dei fatti, erano stati reclutati in Montenegro. Questi una volta a bordo di Msc Guyane durante il viaggio, riuscirono a corrompere altri membri dell’equipaggio per portare a termine il carico e scarico delle sostanze. Usando la gru della nave, avrebbero pertanto caricato a bordo  la droga  dalle barche più piccole, occultandola poi in sette container che trasportavano vino, estratti vegetali, noci cilene secche, rottami metallici e altre merci dirette in Europa, Africa e Asia.

Secondo le autorità, il carico della droga era diretto a Rotterdam. In totale, sette membri dell’equipaggio – un misto di montenegrini e samoani – sono stati posti in arresto. Kavaja e gli altri due uomini, rischiano una pena di 10 anni di carcere.

MSC Crociere 2025

PSA Italy

Convegno

Assoporti 50anni

Agenzia Aldo Spadoni

AdSP Livorno

Toremar

Interporto Vespucci