Mattioli in pole per Confitarma

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GENOVA – Trolley al seguito, oggi mercoledì, alle 14 i tre saggi incaricati da Confitarma di sondare gli armatori italiani per la scelta del prossimo presidente che dovrà sostituire Manuel Grimaldi ormai vicino alla scadenza, sono saliti su un treno dell’alta velocità e sono partiti per Napoli. Nello D’Alesio, Giuseppe D’Amato e Giovanni Delle Piane, i tre saggi appunto, hanno trascorso la giornata di ieri a Genova nella sede dell’Associazione industriali, sezione Confitarma, a intervistare tutti gli armatori genovesi. La domanda di rito era; “ Chi eleggiamo per i prossimi quattro anni alla presidenza di Confitarma ? Il genovese Alcide Ezio Rosina o il napoletano Mario Mattioli ? “ Il primo a rispondere a questo interrogativo è stato Rosina il quale ha tenuto a precisare di essersi candidato perché invitato a farlo da molti armatori genovesi e non solo. In sostanza Rosina si è dimostrato molto collaborativo e propenso anche ad accettare la eventuale presidenza Mattioli. Poi di seguito gli altri intervistati hanno in gran parte accettato la candidatura del collega napoletano e qualcuno ha sottolineato che Mattioli ha senza dubbio le qualità per assumere una presidenza importante come quella di Confitarma dopo una gestione di prestigio come senza dubbio è stata quella di Grimaldi. Mattioli inoltre è particolarmente ben visto dai giovani armatori. Insomma non c’è stata, come si temeva, la spaccatura tra genovesi e napoletani e in particolar i così detti ribelli genovesi alla fine delle interviste si sono dimostrati piuttosto comprensivi vista anche la notevole differenza di età fra i due candidati.

Per i tre saggi quindi la strada da seguire sembra ormai tracciata. Domani saranno a Napoli per le interviste di rito ben sapendo che in Campania non troveranno conflittualità. E che se Mattioli (amministratore delegato della società Augusta) sarà il prossimo presidente potrà contare su un vice presidente di lunga esperienza come Rosina che con i suoi 84 anni è il decano degli armatori italiani e nel suo curriculum ci sono incarichi di prestigio come la flotta pubblica Finmare e la fondazione della compagnia di famiglia Premuda. Un’azienda della quale Rosina qualche mese fa ha ceduto il controllo. Dunque esperienza e visione giovane di un mondo dello shipping sempre più globalizzato si intravedono nel futuro di Confitarma. La decisione, probabilmente, il giorno 20 giugno a Roma quandio si riunirà il Consiglio di Confitarma.

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