Attacco hacker alla flotta mercantile di stato iraniana, sospese le operazioni di 64 navi

Cadute nella rete degli hacker: 39 petroliere e 25 portacontainer della National Iranian Tanker Company (NITC) e della Islamic Republic of Iran Shipping Lines (IRISL).
IRSL portacontainer
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Per la seconda volta nell’arco di cinque mesi un gruppo di hacker, denominato Lab Dookhtegan, ha attaccato la flotta mercantile di  iraniana violandone i sistemi di sicurezza. Ad essere cadute nella rete degli hacker sono state 39 petroliere e 25 portacontainer delle due compagnie di stato iraniane: National Iranian Tanker Company (NITC) e della Islamic Republic of Iran Shipping Lines (IRISL) che hanno subito l’interruzione delle operazioni e delle comunicazioni nave – terra.

Lo ha rivendicato lo stesso gruppo Lab Dookhtegan a Iran International, il canale televisivo satellitare in lingua persiana e agenzia di informazione digitale multilingue, con sede a Londra.

Gli hacker hanno affermato che la violazione è stata effettuata infiltrandosi nel Fanava Group, una holding iraniana di IT e telecomunicazioni che fornisce comunicazioni satellitari, archiviazione dati e sistemi di pagamento.

Si tratta questo del secondo attacco, dopo che nel marzo scorso, Lab Dookhtegan aveva effettuato l’interruzione delle comunicazioni su un totale di 116 navi appartenenti alle stesse due compagnie di navigazione statali iraniane.

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