VENEZIA – Domenica scorsa mentre su Venezia infuriava una tempesta di pioggia, sulle acque della laguna raffiche di vento improvvise e rapide facevano perdere il controllo alla nave da crociera Costa Deliziosa. Nave da 92 mila tonnellate di stazza lorda che per alcuni minuti è stata trascinata dalla furia dei venti e della corrente rischiando di andare ad urtare contro uno yacht ormeggiato a Riva Sette Martiri, a poca distanza dal bacino di San Marco, e contro alcune imbarcazioni del servizio pubblico. E’ stato solo grazie alla professionalità e alle capacità di tutti gli operatori del porto e del comando della nave che si è potuta scongiurare la tragedia. I filmati amatoriali con le drammatiche immagini hanno fatto il giro del mondo.
Intanto il giorno successivo si è riunito il vertice tra la Procura di Venezia e la Capitaneria di Porto, per raccogliere gli elementi sull’incidente. La Procura di Venezia ha pertanto aperto un fascicolo sull’incidente, al momento non vi è alcun indagato e alcun ipotesi di reato.
Pino Musolino, presidente dell’Autorità portuale di Venezia, intervistato ai microfoni di Rai News ha dichiarato: «Sono scosso e molto provato da questa situazione, voglio a questo punto che si facciano tutte le verifiche, che si porti a compimento un’analisi seria di quello che è successo e di quello che poteva succedere, perchè noi facciamo della sicurezza un lavoro fondamentale e cardine del nostro lavoro».
Il ministro Danilo Toninelli dal profilo Facebook ha dichiarato: «Ho già disposto una immediata ispezione ministeriale per verificare quanto accaduto a Venezia. Il terzo rimorchiatore che abbiamo imposto è stato determinante per evitare un incidente. Ma non basta. Dopo 15 anni di nulla, siamo vicini a una soluzione per togliere le grandi navi da San Marco. E lo faremo tutelando sicurezza, ambiente, turismo e occupazione».