Trieste – Sottoscritto l’Accordo di Programma tra Regione, Comune e Porto per la riqualificazione e lo sviluppo urbanistico del Porto Vecchio di Trieste.
L’Accordo prevede di rigenerare da punto di vista urbanistico l’attuale “Ambito del Porto Vecchio di Trieste”suddiviso in due “ambiti”. Il primo costituito dalle aree sdemanializzate e di proprietà del Comune di Trieste, denominato “sistemi insediativi di supporto regionale”. Il secondo di proprietà del demanio, assegnato in gestione all’AdSP, relativo alle “attrezzature portuali di interesse regionale” pertanto: le banchine, l’Adriaterminal e la fascia costiera.
“L’Accordo di Programma siglato pone le basi per la rivitalizzazione dell’intera area del Porto Vecchio” – ha dichiarato il presidente del porto, Zeno D’Agostino, nel corso della conferenza stampa per la presentazione dei contenuti del documento – “Grazie ad un profuso impegno sinergico istituzionale, attraverso il quale l’Autorità di Sistema Portuale e il Comune di Trieste hanno provveduto a una serie di attività legate ai rispettivi processi di pianificazione urbanistica. Inoltre, la costituzione del Consorzio URSUS sancita dall’accordo è fondamentale perché questa nuova entità giuridica sarà il punto di riferimento della strategia e della pianificazione del Porto Vecchio e permetterà ora un cambio di passo notevole nello sviluppo di tutta l’area”
L’Accordo è scaturito da un lungo confronto tra le parti, iniziato nel 2015, giunto pertanto alla decisione comune di far fronte alle esigenze di ciascuna Istituzione, – spiega l’AdSP – data la attuale posizione del Porto Vecchio in area comunale, la significativa predisposizione del sito allo sviluppo di attività portuali e gli interessi strategici regionali sul futuro dell’area.
Inoltre, l’accordo tra Regione, Comune e Porto prevede la fondazione del Consorzio per la valorizzazione del Porto Vecchio “URSUS” (Urban Sustainable System), struttura dedicata a curarne la trasformazione e la valorizzazione, nonché la gestione nel corso del tempo. L’ente di diritto pubblico economico gestirà infatti le operazioni di vendita degli immobili siti nell’area. L’Accordo, infine, include la variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Trieste, che il Consiglio comunale è chiamato a ratificare entro il termine di un mese.
A firmare l’Accordo: il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno D’Agostino.