Il Terminal Rinfuse Venezia nel percorso di transizione ambientale avvia un nuovo impianto fotovoltaico
VENEZIA – Terminal Rinfuse Venezia annuncia la messa in esercizio di un nuovo impianto fotovoltaico della potenza di 185kW installato sulla copertura del magazzino 432 a Porto Marghera.
L’opera è stata finanziata da Euroports, capogruppo di TRV e principale operatore portuale di rinfuse secche in Europa con circa 62 milioni di tonnellate movimentate annue. Grazie alla produzione energetica da fonte solare (previsti circa 220mila kWh/anno), la società sarà in grado di migliorare la propria impronta ecologica, riducendo le emissioni di anidride carbonica di 117 tonnellate nei prossimi 12 mesi. L’operazione rientra nel piano di transizione green avviato dal Gruppo Euroports che intende abbattere le proprie emissioni del 4% annuo entro il 2030.
Il presidente dell’AdSP Fulvio Lino Di Blasio dichiara: “TRV e il Gruppo Euroports ci offrono un esempio di buone pratiche ambientali che dimostra l’impegno della comunità portuale ad affrontare concretamente la transizione ecologica. L’Autorità è fortemente coinvolta in un percorso verso una crescente sostenibilità dei porti lagunari. Grazie agli interventi previsti nel Piano Operativo Triennale 2022-2024, intendiamo dar vita ad un sistema portuale sempre più integrato nell’ambiente naturale e urbano, supportato da fonti energetiche rinnovabili, connesso alle reti di trasporto europee e altamente digitalizzato”.
Terminal Rinfuse Venezia gestisce in concessione nel porto lagunare le banchine Aosta, Piemonte, Romagna ed Emilia, trattando principalmente prodotti agro-alimentari e rinfuse nere (carbone, ferroleghe e ghisa) e operando anche nel settore ro-ro. Il terminal può contare su uno dei più grandi silos per cereali in Europa con una capienza di 100 mila tonnellate. Predisposto per il traffico intermodale, il terminal è dotato inoltre di 4 km di rete ferroviaria interna.