Genova – Sono circa 20 mila i portuali italiani che attendono il rinnovo del contratto del lavoro, il tema del contratto è stato affrontato a Genova dall’Assemblea unitaria regionale dei delegati dei trasporti. Lo fanno sapere in una nota le sigle sindacali Filt Cgil Genova e Liguria Fit Cisl Liguria Uiltrasporti Liguria.
Presenti all’assemblea i rappresentanti delle segreterie territoriali e regionali di categoria: Amedeo d’Alessio, Maurizio Diamante e Giuliano Galluccio segretari nazionali di Filt Cgil Fit Cisl Uil trasporti e. Oltre un centinaio i delegati presenti.
Le segreterie di Filt Fit Uiltrasporti, il 2 febbraio scorso, nell’ambito del confronto con le parti datoriali avevano registrato ” la netta distanza dalla richiesta economica sindacale per il triennio 2024/2026 e ciò ha provocato l’interruzione della trattativa”.
Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti, pertanto dichiarano che è “impensabile che le controparti non vogliano riconoscere un recupero adeguato del potere d’acquisto dei salari, visti i dati inflattivi degli ultimi due anni e le straordinarie performance registrate dall’industria armatoriale e da molti terminal portuali a partire dalla crisi pandemica da Covid-19.
Inoltre i troppi infortuni nei porti, alcuni dei quali tristemente mortali, come quelli dei giorni scorsi avvenuti a Bari e Cagliari, rendono necessari impegni tangibili sulla sicurezza per rimettere al centro sia il necessario aggiornamento normativo sia gli strumenti contrattuali su salute e sicurezza”.
“Al termine dell’incontro l’assemblea ha chiesto alle segreterie di continuare la trattativa e di attivare tutte le forme di lotta ivi inclusa la proclamazione di sciopero”.