Discusso il ricorso alla Corte di Giustizia Europea dall’Assemblea di ASSOPORTI – Si procederà con i ricorsi sia da parte di ogni singola Autorità di Sistema Portuale, che dalla stessa Assoporti. Rossi: “Posizione unitaria dei porti italiani a supporto dell’azione della ministra”.
Roma–In seguito alla riunione dell’Assemblea di Assoporti, svolta in video conferenza, durante la quale “è stato discusso il ricorso alla Corte di Giustizia Europea preannunciato dalla ministra De Micheli relativamente alla tassazione dei porti.
Il Governo ha correttamente ritenuto di difendere il modello italiano di gestione dei porti che si basa sullo Stato” – continua Assoporti – “come regolatore e che tutela il demanio e l’interesse nazionale. Un modello che Assoporti ha sempre sostenuto.
Per rafforzare l’azione della comunità portuale a sostegno della ministra, è stato deciso di procedere con i ricorsi cosiddetti ad adiuvandum, sia da parte di ogni singola Autorità di Sistema Portuale, che dalla stessa Assoporti, nelle modalità che saranno concordate con gli uffici del Ministero nei prossimi giorni.
A margine dell’assemblea, il presidente di Assoporti Daniele Rossi ha commentato, “L’Associazione ha condiviso la decisione della ministra e dei suoi uffici di ricorrere alla Corte di Giustizia, e abbiamo definito le modalità di sostegno concreto di questa iniziativa. Era doveroso discuterne internamente per giungere ad una posizione unitaria dei porti italiani a supporto dell’azione della ministra. “