In pole position i sistemi portuali di: Genova e Savona (2,6 milioni di TEU + 13%), Gioia Tauro (2,5 milioni di TEU -12%) e La Spezia e Marina di Carrara (1,5 milioni di TEU +16%). I dati sono forniti da Assoporti e SRM “Port Indicators”.
ROMA – Il traffico merci totale dei porti italiani nel 2017 ha superato mezzo miliardo di tonnellate, dato in aumento rispetto al 2016 (+1,8%), con un incremento medio annuo del 2% nell’ultimo quinquennio. I nostri porti gestiscono tutte le tipologie di merci, con una prevalenza delle rinfuse liquide (37%), dei container (23%) e Ro-Ro (21%).
Questi i dati messi a disposizione da Assoporti (Associazione Porti Italiani) e SRM (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) in “Port Indicators”, offrendo una panoramica dello sviluppo del trasporto marittimo italiano osservato nel tempo.
TRAFFICO CONTAINER 2017: Con riferimento alla sola merce containerizzata, il 2017 è stato un anno complessivamente stabile per i porti italiani 10,7 milioni di TEU (+0,7% rispetto al 2016).
In pole position i sistemi portuali di: Genova e Savona (2,6 milioni di TEU + 13%), Gioia Tauro (2,5 milioni di TEU -12%) e La Spezia e Marina di Carrara (1,5 milioni di TEU +16%).
Seguono nella graduatoria i sistemi portuali che hanno totalizzato un traffico inferiore a 1 milione di TEU e superiore a 500 mila: Mar Tirreno Centrale (Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia) 964 mila TEU (+10%) Livorno e Piombino 734 mila ( -8,35) Trieste 617 mila (+26%) Venezia 611 mila (0,9%).
I sistemi portuali che hanno totalizzato un traffico inferiore ai 500 mila TEU sono
Mare di Sardegna 463 mila (- 35%)
Mare Adriatico Centro settentrionale 223 mila (-4,8%)
Mare Adriatico centrale: 168 mila (9,3%)
Mar Tirreno Centro settentrionale 94 mila (27%)
Mare Adriatico Meridionale 69 mila (-5%)
Mar di Sicilia Orientale 50 mila (+1,9%)
Mar di Sicilia Occidentale 12 mila (+9,5%)
Mar Ionio / (-100%)