Il nuovo Istituto tecnico professionale, promosso dal Polo Inoltra, con sede all’Acciaiuoli-Einaudi di Ortona, nasce per formare figure specializzate nella mobilità sostenibile, infomobilità e infrastrutture logistiche
Giampieri, “Fondamentale partecipare alla creazione di una cultura dell’innovazione”.
ORTONA – Contribuire a diffondere il tema dell’innovazione sul territorio anche attraverso la formazione. Questa la motivazione che ha spinto l’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico centrale ad aderire alla richiesta del Polo Inoltra, cluster per l’innovazione nella logistica e nei trasporti, a partecipare come socio fondatore alla nascita del nuovo Istituto tecnico professionale per la mobilità sostenibile. L’adesione è stata formalizzata oggi dal Comitato di gestione dell’Adsp.
Il nuovo Its avrà sede all’Istituto d’istruzione superiore “Acciaiuoli-Einaudi” di Ortona. L’obiettivo del corso sarà creare figure professionali nella mobilità sostenibile che possano incontrare la domanda di lavoro da parte delle aziende abruzzesi specializzate in questo settore. I percorsi didattici saranno per tecnico superiore per la mobilità delle persone e delle merci, per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche e per la produzione e la manutenzione di mezzi di trasporto.
“Crediamo che sia fondamentale partecipare alla creazione di una cultura dell’innovazione di cui il tessuto economico e sociale ha tanto bisogno – commenta il presidente dell’Autorità di sistema, Rodolfo Giampieri -, investire sul capitale umano, sulla formazione, sulla conoscenza, è un fattore determinante per lo sviluppo e la crescita della comunità, del lavoro per le imprese e dell’occupazione qualificata e professionale e anche per contribuire a rendere i porti del sistema sempre più competitivi”.
Per il segretario generale dell’Adsp, Matteo Paroli, “le competenze che saranno sviluppate dagli studenti del corso del nuovo Istituto favoriranno un più efficace incontro fra fabbisogno aziendale e profilo occupazionale. Gli operatori portuali e le imprese hanno bisogno di una nuova generazione di professionisti in queste materie, che contribuiscano alla loro crescita”.