La Spezia e Marina di Carrara, primo semestre: “Segnali di vitalità, ma futuro difficilmente prevedibile”

Primo semestre 2024 porti del Mar Ligure Orientale - Flessione complessiva del 4,3% a causa del forte calo nel settore rinfuse. Mentre cresce il gneral cargo +9,8% e i container +8,7% - A La Spezia (+12% registrato da LSCT) - Marina di Carrara conferma dati in crescita nel general cargo e break bulk.
Marina di carrara

LA SPEZIA – Nel primo semestre dell’anno i porti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (AdSP MLOr),  hanno movimentato complessivamente 8.524.558 tonnellate di merce, rispettivamente: La Spezia 6.211.677 tonnellate di merce (-3,6%) e Marina di Carrara 2.312.881 tonnellate  -5,9%, dato complessivamente in flessione del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Dato finale influenzato dal forte calo nei traffici rinfuse in entrambi i porti, segnato da 1.056.708 tonnellate di merce (-52%). Mentre una crescita importante è registrata nei settori: general cargo con 7.551.789 tonnellate di merce (+9,8%), e   container, pari a 654.267 teu (+8,7%).

“I dati del primo semestre” – ha commentato il presidente dell’AdSP MLO, Mario Sommariva – “confermano la complementarietà e l’integrazione tra loro dei nostri due porti che consentono al nostro sistema di essere ben interconnesso ai nuovi network commerciali delle compagnie coinvolte nella disruption del Mar Rosso e alla nuova centralità del Nord Africa. Stiamo raccogliendo segnali di rinnovata vitalità dei nostri porti, La Spezia e Marina di Carrara, forti della loro posizione geografica e dei servizi che possono contare su importanti collegamenti terrestri, che stiamo ultimando di digitalizzare completamente. Ci stiamo attrezzando per ricevere in modo sempre più sostenibile navi sempre più grandi con importanti lavori infrastrutturali di riqualificazione e ammodernamento, e stiamo guardando sinergicamente allo sviluppo dei nostri territori di riferimento, lavorando su strumenti come le ZLS, su cui puntiamo molto. Il futuro è ancora difficilmente prevedibile, ma in tutti i casi ci stiamo equipaggiando, insieme a tutta la nostra comunità portuale, per affrontarlo nei migliori dei modi”.

LA SPEZIA -3,6%

Più nello specifico, il porto della Spezia, i primi sei mesi dell’anno ha registrato un calo del -3,6%, per una movimentazione  complessiva di 6.211.677 tonnellate di merce (-3,6%) rispetto al primo semestre dello scorso anno.

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General cargo +11,8%
Di questi  6.211.677 tonnellate di merce, ben 5.584.840 tonnellate sono riferite al general cargo, cresciuto dell’11,8%, permettendo di contenere la flessione, del risultato semestrale generale.

Rinfuse liquide -54%
La causa della contrazione è da ricercare nella forte riduzione dei traffici di rinfuse liquide del porto spezzino, fermatisi a 623.336 tonnellate (-55,9%), principalmente per il dimezzamento del 54% del traffico GNL del rigassificatore di Panigaglia (583.101 tonnellate), attualmente oggetto di un piano di ammodernamento da parte di Snam, mentre le rinfuse solide, che rappresentano una tipologia di traffico ormai strutturalmente trascurabile per il porto della Spezia dopo la chiusura della centrale Enel, sono cadute del 90,4%, a 3.501 tonnellate.

Container +9,4%
Per quanto riguarda il general cargo spezzino, esso è stato guidato dalle performance di ripresa del traffico container, in particolare del terminal LSCT, che nel periodo ha raggiunto 544.810 teu (+12%). Complessivamente, nel porto sono stati movimentati 602.718 teu, con un incremento del 9,4%, distinti in 555.921 teu (+6,1%) gateway e 46.797 teu (+73,1%) trasbordo.
Da notare che a fronte di 130.935 teu vuoti in ingresso, nei primi sei mesi dell’anno si sono registrati 259.072 teu pieni in uscita, che sottolineano la ripresa dell’export dai territori di riferimento del porto spezzino.

Intermodale +6,9%
Positivo anche il trasporto intermodale che ha raggiunto la quota del 34,1% sui volumi container movimentati al netto del trasbordo, nonostante i lavori in corso di ammodernamento dei binari nel porto, compensati con il servizio shuttle di navettamento stradale con il retroporto di Santo Stefano di Magra, messo in campo dalla AdSPMLO nell’ambito dei servizi di interesse economico generale.

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Nei primi sei mesi dell’anno sono state trasportate via ferrovia 1.523.917 tonnellate di merce containerizzata (+6,8%), pari a oltre 154mila teu movimentati (6,8%).

Passeggeri +1%
Infine, il traffico passeggeri delle crociere ha registrato 282.261 transiti, segnando un +1% di crescita rispetto al dato, già molto positivo, registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.

MARINA DI CARRARA -5,9%

Per quanto riguarda il porto di Marina di Carrara, le tonnellate di merce complessivamente movimentate nel primo semestre dell’anno sono ammontate a 2.312.881 tonnellate, in flessione del 5,9%, a causa della contrazione del 40,4% del traffico delle rinfuse solide, principalmente lapideo, attestatosi a 345.932 tonnellate.

General cargo +4,7%
Il general cargo cresce del 4,7%, con una movimentazione di 1.966.949 tonnellate di merce, evidenziando il traffico break bulk salito del 13,3% a 308.649 tonnellate e quello RoRo con 977.556 tonnellate di merce, in crescita del 5,3%, grazie a 25.270 rotabili trasportati (3,8%).

Container +1%
A questo si aggiunge la tenuta positiva del traffico container, con 680.744 tonnellate di merce (+0,4%) e 51.549 teu complessivi, segnati da un +1% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente.

Passeggeri
Infine, il traffico passeggeri del porto toscano ha visto la propria stagione crocieristica iniziare solo nel secondo trimestre del periodo in esame, ma con un risultato di crescita, nonostante il ritardo, molto positivo: +82,5% con 7.236 crocieristi.

 

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