BRUXELLES – «E’ fondamentale che le amministrazioni doganali e le autorità marittime e portuali agevolino il flusso della merce»: Il commercio via mare deve continuare per mantenere l’approvvigionamento costante dei beni essenziali, comprese le forniture mediche essenziali, durante l’attuale situazione derivante dalla pandemia di COVID-19. Questo è il forte messaggio che arriva dalle due principali istituzioni mondiali nel settore doganale e marittimo – International Maritime Organization (IMO) and the World Customs Organization (WCO)
La lettera, a firma del segretario generale dell’IMO Kitack Lim e del segretario generale dell‘WCO Kunio Mikuriya va a sostenere le amministrazioni doganali e le autorità dei porti di approdo affinchè adottino misure coordinate per mantenere l’integrità della catena logistica di approvvigionamento in modo che il flusso di beni vitali via mare non venga interrotto.
La dichiarazione va a sostenere la circolazione delle navi affinchè le misure di restrizione attuate nei porti nazionali non ostacolino gli aiuti. È cruciale che le amministrazioni doganali e le autorità dello Stato di approdo continuino a facilitare il movimento transfrontaliero di forniture e attrezzature mediche essenziali, prodotti agricolie altre merci, per contribuire a ridurre al minimo l’impatto complessivo della pandemia di COVID-19 sull’ economia e la società.
Le due organizzazioni hanno sottolineato la massima importanza della comunicazione, del coordinamento e della cooperazione a livello nazionale e locale, tra navi, strutture portuali, amministrazioni doganali e altre autorità competenti. Le amministrazioni doganali e portuali sono invitate a lavorare insieme per risolvere le interruzioni della catena di approvvigionamento globale, per sostenere la salute e il benessere di tutte le persone.
La dichiarazione inoltre va a ribadire l’importanza e la centralità delle Raccomandazioni e degli Orientamenti emessi dalle due organizzazioni.