Gruista deceduto nel porto di Gioia Tauro, la Procura chiude le indagini

Gioia tauro

GIOIA TAURO La procura di Palmi ha chiuso le indagini sulla morte di Agostino Filandro, l’operaio gruista di 42 anni che, il 21 giugno del 2019, perse la vita in un cantiere nautico nel porto di Gioia Tauro, in seguito al crollo di una gru. Lo ha comunicato stamani il sostituto procuratore Elio RomanIncidente portoo agli avvocati di Francesco Zito e Girolamo Zito, rispettivamente il datore di lavoro e il titolare della ditta Modulus cooperativa sociale, indagati per omicidio colposo e che, adesso, hanno 20 giorni di tempo per chiedere di essere sentiti dal pubblico ministero o presentare una memoria difensiva. Subito dopo, la procura potrà chiedere il rinvio a giudizio o archiviare la loro posizione.

Secondo le ricostruzioni l’uomo aveva perso la vita in un incidente occorso durante le operazioni di alaggio di un’imbarcazione da diporto, in seguito al distaccamento del cavo di una piccola gru che era crollata sull’imbarcazione, nella quale stava lavorando l’operaio.

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