LA SPEZIA – Un mostra fotografica dal titolo “Gli Anni Trenta Spezzini” inaugurata sulla Passeggiata Morin, la passeggiata tipica degli spezzini che si estende tra viale Italia e il molo cittadino, come testimonianza del cambiamento dell’identità urbana e commerciale della città.
Organizzata dall’Associazione “Fanti de Spesa”, Confartigianato La Spezia, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e il patrocinio del Comune della Spezia e inaugurata alla presenza delle autorità.
Un patrimonio fotografico prezioso e poco conosciuto delle immagini dei negozi storici della Spezia. Venti fotografie realizzare dal fotografo Zancolli negli anni Trenta e poi raccolte in due album coevi, esposte sino al 30 settembre in Passeggiata Morin
Le immagini, in parte inedite, documentano gli esterni e gli interni di attività commerciali della Spezia arredate dai fratelli Rigatti, artigiani mobilieri attivi tra i primi anni Venti e il secondo conflitto mondiale. La mostra per gli organizzatori è il canale per avviare una riflessione profonda sul cambiamento dell’identità urbana e commerciale delle nostre città, partendo da un patrimonio fotografico prezioso e poco conosciuto.
“Un tempo, il centro storico era un susseguirsi di vetrine artigianali, tutte diverse, curate nei dettagli, capaci di orientare e attrarre i cittadini attraverso una forma primitiva ma affascinante di marketing artistico. Con questa mostra vogliamo riportare l’attenzione sul valore identitario dell’artigianato locale e sulla ricchezza culturale che le attività commerciali storiche hanno rappresentato per la città”, dichiara Paolo Figoli, presidente di Confartigianato La Spezia.
“Le piccole e medie imprese rappresentano una componente fondamentale del tessuto economico spezzino, il cuore pulsante sia del centro che delle periferie. Nella nostra città sono numerose le aziende che hanno superato i cinquant’anni di attività, alle quali abbiamo voluto rendere omaggio inserendole nell’elenco delle Botteghe Storiche.” commenta Pierluigi Peracchini, Sindaco della Spezia. “Queste imprese sono parte integrante della storia cittadina e contribuiscono a mantenere vive le nostre tradizioni, tramandandole di generazione in generazione. La mostra che presentiamo oggi sarà un vero e proprio viaggio nel tempo, raccontando l’evoluzione della città e delle sue attività produttive in uno spazio all’aperto, pensato per coinvolgere cittadini e turisti alla scoperta delle nostre radici. Ringrazio Confartigianato e tutte le realtà che hanno contribuito all’organizzazione dell’esposizione”.
Il commissario straordinario dell’AdSP, Bruno Pisano, ha ribadito l’importanza di un rapporto tra porto e territorio circostante: “L’Autorità di Sistema Portuale è tradizionalmente vicina alla città, agli istituti scolastici e alle associazioni come Confartigianato, in tante delle manifestazioni ed eventi che ne esaltano la storia e la cultura. In questo caso, abbiamo voluto fornire il nostro patrocinio e sostegno ad una iniziativa che racconta un pezzo di storia dimenticata del centro storico della Spezia, certi che le belle immagini restaurate e reinterpretate dagli studenti del Fossati- Da Passano sapranno catturare l’interesse di residenti, turisti e crocieristi di passaggio in città”,
“Queste immagini ci parlano di una Spezia viva, creativa, intraprendente. Un patrimonio visivo e culturale che rischiava di andare perduto e che oggi torna a parlare grazie al lavoro dei ragazzi e al sostegno di chi ha creduto in questo progetto. La memoria è un bene comune: custodirla e condividerla è un atto di cittadinanza attiva”, conclude Diego Borri, Presidente Associazione “Fanti de Spesa”.
Presenti inoltre all’inaugurazione il comandante capitaneria di Porto II c.v. (cp) Vittorio Giovannone, l’assessore alle Attività Produttive e Commercio, Alberto Giarelli, il consigliere regionale della Liguria, Gianmarco Medusei, i dirigenti di Confartigianato Giuseppe Menchelli e Nicola Carozza e Giovanni Rigatti figlio e nipote dei mobilieri che realizzarono i celebri arredi.













