Genova, Ordinanza nuova operatività dei varchi San Benigno e Etiopia in via sperimentale

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GENOVA– Pubblicata l’ordinanza sperimentale della Capitaneria di Porto di Genova, amministrazione competente per materia, per l’aggiornamento operativo dei varchi commerciali San Benigno ed Etiopia del porto. Il procedimento, ad oggi in via sperimentale sino al 31 ottobre entra in vigore dal 1 novembre prossimo, avviato dopo una lunga istruttoria condotta dall’Autorità di sistema portuale Genova-Savona e Capitaneria di Porto e con il coinvolgimento delle categorie interessate: terminalisti, spedizionieri e autotrasporto. 

L’Autorità di Sistema portuale specifica in una nota le misure contenute nell’ordinanza: “Il provvedimento oltre a interpretare emergenze nate in seguito al crollo del ponte Morandi ed alla modifica della mobilità sia urbana che commerciale, assolve a specifiche esigenze di security dei varchi portuali e di ottimizzazione del coordinamento operativo tra varchi e terminals.
Con riferimento a quest’ultimo punto sono state soprattutto le esigenze di maggior efficienza operativa, manifestate da autotrasporto negli mesi scorsi, e di conseguente ottimizzazione del processo di accreditamento ai terminals che hanno consigliato di intervenire sul tema con uno specifico provvedimento.
A partire dal 1 Novembre prossimo (ad oggi il provvedimento è stato attivato in via sperimentale), diventerà obbligatorio per tutto il traffico merci – ad eccezione dei trasporti eccezionali – utilizzare quale varco di entrata ed uscita il varco di San Benigno. Sarà dunque interdetto, con la sola esclusione del traffico eccezionale, il varco Etiopia che immette direttamente su Lungomare Canepa.
Va evidenziato che la chiusura del varco a Ponte Etiopia seguirà necessariamente il completamento del nuovo Varco di Ponente, garantendo quindi continuità ai necessari collegamenti con i terminal/depositi di ponente specialmente esterni o prospicienti ai confini portuali (Messina, Erzelli2, Derrick) oltreché al casello autostradale di Aeroporto per i trasporti diretti a ponente.
L’impegno operativo necessario ai varchi portuali -in particolare agli spedizionieri- non sarà irrilevante, visto che verranno concentrate in fase di ingresso tutta una serie di verifiche e controlli documentali miranti a garantire minori tempi di attesa agli autotrasportatori diretti al carico e/o scarico presso i terminal del porto storico di Genova.
Il nuovo sistema di gestione dei varchi portuali si baserà su un potenziamento della tecnologia messa in campo attraverso E-Port. Il sistema informatico del Porto di Genova verrà ulteriormente sviluppato al fine di attivare numerose funzionalità operative, con l’obiettivo di migliore i tempi di lavoro e di attesa degli autisti.
Una volta completato, anche al varco a Ponente verrà applicata la medesima tecnologia che mirerà anche in questo caso a garantire massima assistenza agli autisti che decideranno di utilizzare per l’accesso in Porto la nuova strada Ilva.”

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