LIVORNO – «Nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che il governo ha inviato in Europa, la parte relativa agli investimenti ferroviari prevede la realizzazione e il completamento delle reti di ferroviarie di Alta Velocità e Alta Capacità e il completamento del raccordo alle reti Ten-T al nord e al sud del Paese, ma manca il territorio toscano». E’ questo l’appello che l’amministrazione comunale di Livorno ha rivolto al governo, ne parla l’assesore al porto, Barbara Bonciani, sentita da Corriere marittimo a margine della cerimonia per il ritorno nel porto di Livorno, Terminal Darsena Toscana, del servizio di linea con gli Stati Uniti.
Una lettera annunciata dal sindaco di Livorno, Luca Salvetti, durante la manifestazione in Darsena Toscana e in merito alla quale l’assessore Bonciani ritorn:
«A nostro avviso mancano quegli investimenti che sono necessari per la Darsena Europa» – ovvero il progetto simbolo del rilancio del porto di Livorno al servizio dell’economia regionale e nazionale, progetto la cui pianificazione logistica di terra prevede un ampio sviluppo sul piano ferroviario, ma come messo in evidenza dal sindaco e dall’assesore: «questa nuova Darsena avrà bisogno di un percorso ferroviario rafforzato e di una intermodalità di un collegamento diretto al corridoio scandinavo che ad oggi non è intravisto nel documento strategico del governo» – ribadisce con forza l’assessore – «Con la lettera abbiamo chiesto al governo di attivarsi per trovare e ribadire la strategicità del territorio toscano e della tratta ferroviaria a supporto della Darsena Europa nell’ambito nazionale. Dal momento che l’opera è stata inserita tra le 57 opere strategiche per la nazione perchè è di grande importanza per l’Italia».
Conclude Bonciani: «con questa lettera vogliamo stimolare il governo a trovare questi finanziamenti all’interno di altre linee programmatiche e finanziarie che garantiscano che questi investimenti ferroviari vengano fatti».
Lucia Nappi