GENOVA – Da domani fino al al 14 luglio entrerà in atto il fermo dell’autotrasporto nei servizi al porto di Genova, tre giorni di sciopero che sicuramente metteranno nel caos il traffico. Come ormai noto, le agitazioni sono causate dalle difficoltà operative, le lunghe attese dei camion in accesso al porto di Genova, in particolare al terminal Vte. I numerosi tentativi di trovare un accordo, al momento, non hanno dato alcun risultato. e gli incontri che vedono schierati l’Autorità di sistema portuale, le associazioni di categoria: Cna-Fita, Confartigianato Trasporti, Fai-Conftrasporto e Trasportounito, spedizionieri e agenti marittimi e le aziende di autotrasporto, non sono andati nella direzione della sperata.
In questi giorni si sono susseguite anche le molte dichiarazioni, da parte di tutti i maggiori rappresentanti dell’autotrasporto, per la risoluzione dei problemi, ma per il momento l‘accordo non è stato ancora raggiunto, le richieste avanzate dai sindacati riguardano non soltanto le ore di attesa per l’accesso al terminal e per il carico e scarico, ma anche i gravi disagi a cui la categoria è sottoposta, le condizioni fisiche e la necessità dell’innalzamento dei livelli di sicurezza durante la permanenza degli autisti nelle aree portuali e ai varchi.