Inaugurato il completamento della Nuova Viabilità del Nola Business Park

Nola Businesspark

Inaugurato il potenziamento stradale di accesso al Nola Business Park (NBP). Per la realizzazione del  completamento della Nuova Viabilità, la Regione Campania ha erogato complessivamente 38 milioni di euro. Lo sblocco e il completamento dei lavori di potenziamento viario di Nola Business Park (Cis-Interporto), fermi dal 2011, è stato garantito  negli ultimi anni dai finanziamenti della Regione Campania di circa 12 milioni di euro.

A realizzare le opere è stata l’Associazione Temporanea di Imprese composta da Costruire Spa e Paco Pacifico Costruzioni spa, aziende socie di Interporto Campano spa.

Grazie a questo intervento si snellisce il traffico viario della Strada Statale variante 7bis e, in particolare, ora l’Autostrada A30 è collegata direttamente con l’area interportuale, grazie alla viabilità complanare ed alternativa a quella Statale. Il traffico odierno in ingresso per il Nola Business Park è stimato in ca. 50.000 veicoli al giorno (4.000 automezzi pesanti), di cui 6.350 veicoli stimati in entrata durante l’ora di punta. Ad oggi, l’accessibilità è di ca. 4.000 veicoli/h: con questo intervento il NBP raddoppia la sua capacità, ipotizzando l’ingresso di ca. 8.000 veicoli/h.
Il potenziamento è stato realizzato anche in vista del previsto Ampliamento dell’Interporto di Nola, urbanisticamente già approvato.

Hanno partecipato all’inaugurazione il governatore regionale Vincenzo De Luca, tra gli altri,  Luca Lo Giudice, Consigliere Delegato Vulcano Spa, Carlo Buonauro, Sindaco di Nola, Giovanni Fiore, Amministratore Costruire SpA, Giosy Romano, Commissario Straordinario ZES Campania, Luca Cascone, Presidente Commissione Trasporti Regione Campania, Nicola Montesano, Responsabile ANAS Campania, Claudio Ricci, Amministratore delegato CIS – Interporto Campano.

“Questa per noi è una giornata di grande valore simbolico di sostegno all’imprenditoria campana e conferma la vicinanza della Regione a tutti i processi di sviluppo e alla realizzazione delle infrastrutture che servono ad agevolare gli investimenti” – ha dichiarato il governatore De Luca- “Stiamo facendo un grande lavoro con le aree ZES” – “Se volessimo affrontare seriamente il tema del Mezzogiorno dovremmo fare di tutto il Sud un’area ZES e concentrare gli incentivi agli investimenti almeno fino a quando tutto il Sud non raggiunga il 90% del Pil del resto d’Italia. Stiamo lavorando in queste settimane a opere infrastrutturale che sono decisive e mi riferisco ai collegamenti tra le aree portuali e retroportuali” – ha continuato Vincenzo De Luca.

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“Abbiamo ereditato centinaia di opere bloccate nella Regione Campania, riprendendo alcune situazioni molto aggrovigliate e intricate. Riprendere un cantiere bloccato è un’impresa incredibile e la Regione è riuscita a far ripartire tutto”.
Infine, ha aggiunto: “Da 10 mesi abbiamo fatto il riparto dei 22 miliardi di euro dei fondi FSC ma ancora oggi non sono stati sbloccati. La regione Campania è destinataria di 5 miliardi e 600 milioni di euro di fondi FSC destinati alla viabilità, in larga misura, e 1 miliardo e 200 di programmazione parallela dopo l’approvazione del FES e, incredibilmente, non si muove 1 euro. Cosa stanno pensando di fare? Il ministro Fitto sta pensando di spostare i fondi destinati al sud per spalmarli sul piano nazionale, facendo un doppio furto nei confronti delle realtà meridionali. Cercheremo di rimediare ma sono comunque risorse sottratte allo sviluppo meridionale”.

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