Autostrade per l’Italia, cassa integrazione a rotazione per 1500 lavoratori

LinkedIn
Facebook
X
Telegram
WhatsApp
Email

MILANO – Cassa integrazione a rotazione per 1500 lavoratori di Autostrade per l’Italia (ASPI). In seguito al calo di traffico dovuto all’emergenza coronavirus, si é resa necessaria l’attivazione degli ammortizzatori sociali per i dipendenti derlla società. provvedimento reso possibile in virtù di quanto previsto dal decreto “cura Italia”. L’azienda ha firmato un accordo con i sindacati, in base al quale a partire da oggi 23 marzo fino al 24 maggio, 1500 dipendenti saranno interessati da cassa integrazione a rotazione. Per tutti i 4700 dipendenti arriverá la lettera che avvia la cassa integrazione. La rotazione sará fino al 24 interesserà il 50% delle funzioni di staff e il 20% di chi svolge mansioni operative, interessando così una media del 30% dei lavoratori di tutta la società.

Nella settimana dal 9 al 15 marzo – ha spiegato ASPI – il calo del traffico sulla rete è arrivato a quota 56,3%, con punte giornaliere di oltre l’84%. Si tratta della flessione dei transiti in assoluto più importante nella storia della società, nel periodo sia pubblico che privato. Autostrade per l’Italia in una nota fa sapere: “le sospensioni dal lavoro saranno gestite in modo da preservare e gerantire la continuità dei presidi di sicurezza dell’intera rete autostradale, sia con riferimento alla viabilità che alla infrastruttura, proseguendo gli interventi manutentivi“. 

 

LEGGI TUTTO
Subito, un piano straordinario di Investimenti in Infrastrutture di trasporto

MSC Crociere 2025

PSA Italy

UNIPORT SLA

Convegno

Assoporti 50anni

Agenzia Aldo Spadoni

AdSP Livorno

Toremar

Interporto Vespucci