LIVORNO- “Dobbiamo fare sistema e mettere in campo la programmazione per fare il salto di qualità a un ritmo di crescita più forte” Queste le parole il presidente della Regione Enrico Rossi intervenuto a Livorno “2° Forum Nazionale sulla Portualità e la Logistica – Portualità, trasporto marittimo, logistica: l’Italia che cambia nel mondo che cambia”, a fare gli onori di casa il presidente della AdSp di Livorno e Piombino, Stefano Corsini, che ha introdotto sul palco l’iniziativa alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e di interlocutori nazionali e internazionali tra istituzioni e operatori del settore. L’evento, è stato organizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e da Rete Autostrade Mediterranee (RAM), società che collabora come organismo in house con il MIT.
“Non c’è nessuna possibilità di sviluppo” ha continuato Rossi, “se non inserito in una visione nazionale, c‘è un aspetto della globalizzazione che esclude il localismo o il regionale, stare in casa propria è un errore che non ci possiamo permettere per la crescita”. Parlando del porto di Livorno come volano dello sviluppo regionale e nazionale Rossi ha ribadito,”La Darsena Europa per noi è la scommessa sul futuro non siamo smisurati sulle nostre ambizioni ma crediamo che questo progetto debba andare avanti”. Che la Regione Toscana creda fermamente nella progettazione livornese il governatore della Toscana non manca di sottolinearlo come in altre occasioni pubbliche: “Non so se ci sono altre Regioni che hanno investito sulla propria portualità come noi, questo però non ci dà diritto a rivendicare niente, ma abbiamo la necessità di costruire banchine e sistemi integrati per fare logistica. Questo è il messaggio di fondo espresso dal presidente della Regione . “E’ necessario il collegamento della Darsena Toscana con RFI senza rottura di carico. Il collegamento con l‘Interporto Vespucci che ormai si identifica come un retroporto. Dobbiamo terminare la logistica con il collegamento ferroviario”. Le parole chiave espresse sono logistica e interconnessione di sistemi, abbandonando ogni forma di localismo: “Abbiamo raggiunto una buona intesa con i porti di La Spezia e Marina di Carrara non ci siamo chiusi in una visione localistica. Ho il convincimento che il collegamento col il nord si farà ma abbiamo bisogno di un Sottocorridoio Tirrenico stradale almeno di quattro corsie stradali per collegare Milano con Roma adeguatamente. I legami commerciali tra Livorno e Roma si collocano sullo 0,2% dei traffici per mancanza del corridoio stradale, so che il ministro ci sta lavorando, abbiamo fiducia”.
Il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, intervenuto al Forum ha espresso la volontà di abbandonare ogni forma di polemica: “La città ha bisogno di avere un ruolo sempre più importante e questa è la direzione giusta per avere una ripresa. Il porto di Livorno è in ripresa anche se ci sono aziende in difficoltà che rischiano la chiusura come il Terminal Lucarelli e Grandi Mulini”