Approvato il nostro PNRR dalla Commissione Ue, in arrivo 25 miliardi entro luglio. Draghi: “Dobbiamo spendere tutti e soprattutto bene i fondi che avremo a disposizione, 24,89 miliardi come prima tranche”.
ROMA- Il via libera ufficiale della Commissione al PNRR italiano, annunciato dal premier Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa con il presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
“Una giornata di orgoglio per il nostro Paese”. Dice il premier – “Dobbiamo spendere tutti e soprattutto bene i fondi che avremo a disposizione, 24,89 miliardi come prima tranche”- prosegue – “Il Piano renderà l’Italia più giusta e competitiva”- “L’interlocuzione con la Commissione europea è stata fondamentale soprattutto per la parte riguardante le riforme. Abbiamo messo insieme un piano ambizioso, un piano di investimenti, che punta a rendere l’Italia un Paese più giusto, più competitivo e sostenibile nella sua crescita”- prosegue – “La giornata di oggi è solo l’inizio, la sfida ora è l’attuazione del piano”.
“A Cinecittà oggi celebriamo con l’approvazione del Pnrr quella che io spero sia l’alba della ripresa”.
Le tempistiche: procedere alla massima velocità
“Entro giugno prevediamo il ddl delega per la riforma degli appalti e delle concessioni. Nel mese di luglio la legge sulla concorrenza e la riforma della giustizia dovrebbe andare a giorni in Consiglio dei ministri. Questi sono i primi blocchi”.
Il PNRR italiano in numeri
Entro luglio è previsto l’arrivo al Paese di 24,9 miliardi di euro su un totale 191,5 miliardi entro il 2026, di cui 68,9 come sovvenzioni e 122,6 come prestiti. Il PNRR contiene 3 grandi riforme: Fisco, Pubblica Amministrazione e Giustizia. Si articola in 6 Missioni: 1 Digitalizzazione 2 Ambiente 3 Infrastrutture 4 Istruzione 5 Inclusione sociale 6 Salute – In cui sono contenute 190 misure, 58 riforme e 132 investimenti. E 525 obiettivi da raggiungere per ottenere le tranche di fondi. Il 37,5% del piano contribuisce agli obiettivi climatici, il 25% a quelli digitali. Con la componente investimenti del piano, il Pil italiano crescerà entro il 2026 tra l’1,5% e il 2,5%
Le stime della Commissione nella valutazione del nostro PNRR confermano una crescita del Pil fino al 2,5% entro il 2026, numeri che aumenteranno “nel lungo termine” grazie all’impatto delle riforme, che genereranno circa 240 mila posti di lavoro aggiuntivi.