GENOVA – Cambio della guardia alla Capitaneria di Porto di Genova e alla Direzione Marittima della Liguria, con l’ammiraglio Sergio Liardo che lascia la carica all’ammiraglio Piero Pellizzari.
Durante la cerimonia, Liardo ha sottolineato: “il mio è un bilancio positivo e vado via con dispiacere anche se so che mi aspettano sfide importanti. Genova è stata fondamentale, un’esperienza professionale ed umana che porterò per sempre nel cuore”. Nel suo discorso ha inoltre ricordato che l’area di competenza della Capitaneria di Porto del capoluogo ligure è una delle più importanti in Italia e nel Mediterraneo. Lo scalo genovese infatti copre 6 milioni di metri quadrati di aree terrestri e 14 milioni di aree marine.
Liardo ha evidenziato anche il ruolo della Capitaneria nelle ispezioni di sicurezza sulle navi e nell’iter autorizzativo per la realizzazione della nuova Diga Foranea: “si è lavorato per tutelare i diritti dei marittimi, sanzionando compagnie che non rispettavano i diritti dei lavoratori con contratti di facciata”.
Il comandante si è soffermato poi sul dinamismo del porto di Genova, uno scalo in fase di cambiamento su cui si sviluppa una forte collaborazione tra Autorità marittima e Autorità di Sistema Portuale. “Da qui sono partite e arrivate 44 mila navi e oltre tre milioni di passeggeri. È la nostra attività che silenziosamente e con ordine garantisce questo funzionamento, insieme ai servizi tecnico-nautici”.
L’ammiraglio Carlone, infine, parlando nel corso della cerimonia, ha elogiato “gli ottimi rapporti instaurati con gli enti locali” da Liardo e, a Pellizzari, augura di guidare “questa nave con mano sapiente. Doge eri, Doge rimani: dalla Serenissima alla Superba”.