I crocieristi nel Mediterraneo preferiscono i porti italiani – Dati Italian Cruise Watch 2018

TRIESTE – Nell’ambito del Forum Italian Cruise Day 2018 – in programmazione a Trieste presso il Terminal Passeggeri, il prossimo 19 ottobre – sarà presentato “Italian Cruise Watch 2018″ il rapporto di ricerca realizzato come ogni anno da Risposte Turismo e, contenente  i dati aggiornati  del comparto crocieristico nazionale 2018 e le previsioni  per il 2019. 

Secondo i primi dati del report comunicati in anteprima – durante la conferenza stampa di presentazione del Forum – a fine 2018 l’Italia sarà la prima nazione del Mediterraneo per numero di crocieristi movimentati (imbarchi, sbarchi e transiti) nei propri scali.
Più in particolare il nostro Paese vanterà 6 porti crocieristici tra i primi 10 del Mediterraneo, numero che sale a 8 se si considerano i primi 20 scali crocieristici dell’area mediterranea.
Nel dettaglio, Civitavecchia manterrà la seconda posizione, alle spalle di Barcellona, sia per numero di passeggeri movimentati (2,452 milioni, +10,4%), sia di toccate nave (770, +5,8%).
Di seguito la posizione in classifica degli altri scali italiani:
Venezia: 5° posto (1,475 milioni di passeggeri movimentati e 495 toccate nave), era al terzo fino al 2014;
Genova: 7° posto (1,022 milioni di passeggeri movimentati e 224 toccate nave), guadagnando una posizione rispetto allo scorso anno.
Napoli: 8° posto (1 milione di passeggeri movimentati e 370 toccate nave), in crescita sia per passeggeri movimentati che numero di accosti rispetto al 2017;
Savona: 9° posto (897 mila passeggeri movimentati e 195 toccate nave), mantenendo la posizione del 2017;
Livorno: 10° posto (795 mila passeggeri movimentati e 356 toccate nave), che torna nella top ten degli scali del Mediterraneo, non accadeva dal 2012;
Palermo: 16° posto (580 mila passeggeri movimentati e 172 toccate navi), salendo di tre posizioni rispetto allo scorso anno.
– Bari: 17° posto (550 mila passeggeri movimentati e 210 toccate nave), con gli incrementi più alti (+38,3% passeggeri; +46,9% toccate) tra i primi 20 porti
La leadership del nostro Paese sarà evidenziata anche dal numero di crocieristi che iniziano o finiscono la propria crociera in Italia: a fine anno, infatti, quasi la metà degli imbarchi/sbarchi nel Mediterraneo sarà avvenuto nei porti italiani. Un risultato particolarmente significativo dal punto di vista del coinvolgimento dell’intera filiera della crocieristica e che rappresenta un’opportunità per i territori coinvolti sia pre, sia post navigazione.
Per quanto riguarda le proiezioni aggiornate relative alla chiusura del 2018, Italian Cruise Watch evidenzia una crescita sia per il numero di passeggeri movimentati nei porti nazionali (poco oltre gli 11 milioni, +8,1% sul 2017), sia per le toccate nave (+2,1% sul 2017).

 Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo, in sede di conferenza stampa ha spiegato: L’Italia si conferma nazione leader in Europa, e tra le principali nel mondo, nel comparto crocieristico. E’ una leadership di traffico, di ricadute economiche ed occupazionali, di coinvolgimento di porti e territori, di partecipazione al business da parte di un’ampia categoria di aziende. Per consolidare questa posizione, però, e possibilmente farla crescere ulteriormente, è imprescindibile la conoscenza reciproca – in particolare tra compagnie e porti – di priorità, intenti, aree di miglioramento, capendo una volta per tutte che non può esserci crescita strutturale se anche solo uno degli anelli dell’ingranaggio non trovasse le condizioni necessarie per operare e traguardare i propri obiettivi di crescita”.

LEGGI TUTTO
Msc Crociere -Lavora con noi, le posizioni aperte: personale di bordo e di terra (Italia)

Il programma del forum
Dopo la presentazione di Italian Cruise Watch 2018 il forum proseguirà con la tavola rotonda di apertura “La crocieristica in Italia: stato dell’arte e prospettive future”, tradizionale appuntamento del forum dedicato alle potenzialità del prodotto crociera, agli investimenti effettuati e in programma da parte di compagnie e terminal crocieristici, alla costruzione degli itinerari crocieristici e alle relazioni all’interno della filiera di produzione.
La mattinata di lavori continuerà con la consegna del Premio di Laurea ICD (valore: 1.000 euro), dedicato alla migliore tesi di laurea sulla produzione e/o il turismo crocieristici, e del Premio di Laurea Assoporti (valore: 500 euro), conferito all’autore della miglior tesi sulla portualità crocieristica e con alcune presentazioni da parte di alcune realtà aderenti a La Casa dei Porti Crocieristici Italiani, lo spazio informativo all’interno di Italian Cruise Day messo a disposizione dei terminal nazionali per illustrare i risultati ottenuti, i lavori in corso di svolgimento e i progetti per il futuro.
Il pomeriggio di Italian Cruise Day sarà arricchito da tre interessanti tavole rotonda dedicate, rispettivamente, all’intermediazione del prodotto crocieristico (titolo: “Vendere la crociera: prodotto e distribuzione”), ai servizi e ai prodotti per la nave da crociera del futuro (titolo: “Attorno alla nave: il business crocieristico di domani”) e ad un momento di confronto (“Crocieristica e gestione dei flussi turistici: un contributo alla crescita delle destinazioni”) che cercherà di rispondere a una domanda sempre più importante nel dibattito sulla crocieristica: sono davvero i crocieristi a creare stress in termini di presenze turistiche nelle top destination del nostro Paese o questa tipologia di domanda, per sua natura prevedibile nei numeri e nei tempi, è in grado di agevolare più che complicare la gestione complessiva dell’incoming turistico.

L’ottava edizione di Italian Cruise Day – ha sottolineato di Cesare – avrà ancora una volta l’informazione al centro della propria formula, con un programma articolato e rinnovato nei contenuti che consentirà a tutti i partecipanti di acquisire nuovi dati, di aggiornarsi, di ascoltare cosa c’è di nuovo nell’industria. Quella che si aprirà a Trieste venerdì 19 ottobre sarà un’edizione particolarmente ricca di spunti, e voglio ringraziare per il fondamentale contributo Trieste Terminal Passeggeri, gli sponsor e le organizzazioni che sostengono la manifestazione, oltre ovviamente i relatori che animeranno le tavole rotonde e gli interventi di quello che oggi è considerato l’appuntamento di riferimento per la business community dell’industria crocieristica”.

“Trieste Terminal Passeggeri – ha dichiarato Franco Napp, CEO Trieste Terminal Passeggeri – ha fortemente voluto candidarsi per ospitare l’Italian Cruise Day 2018. Voglio esprimere a nome di tutta la nostra società un sincero ringraziamento al professor di Cesare per aver appoggiato la nostra candidatura e per essere oggi qui con noi”.
Il binomio Trieste-crociere – ha proseguito Napp – è un binomio moderno, pur avendo sempre avuto la Stazione Marittima di Trieste un profondo legame con le navi bianche. Dalle nostre banchine partivano infatti i transatlantici che nel secolo scorso portarono migliaia di giuliani a cercare fortuna nel mondo. Nella seconda decade del nuovo secolo una cordata industriale ha lanciato un ambizioso progetto in collaborazione con l’Autorità Portuale di Trieste: rilanciare la crocieristica nello scalo giuliano. In più di un lustro Trieste ha ospitato stagioni regolari e singole toccate, facendo diventare la Stazione Marittima un fiore all’occhiello della crocieristica in Adriatico”.
Le prospettive future ha concluso Nappsono tutte rivolte alla crescita e l’Italian Cruise Day 2018 sarà l’occasione per discutere di nuove opportunità. Mi sento però in questa sede di rivolgere un accorato appello alle Istituzioni per tutelare la crocieristica a Venezia. Dal futuro di Venezia dipenderà anche il futuro di tutti gli altri scali adriatici, Trieste compresa. Non può esserci crocieristica in Adriatico senza la presenza di un hub forte come Venezia, in grado di attrarre flussi di croceristi da ogni angolo della Terra“.

LEGGI TUTTO
Federagenti tiene a battesimo Confmare “casa comune” di porti e trasporto in Confcommercio

Crociere e lavoro: Carriere&ICD
L’edizione 2018 di Italian Cruise Day terminerà con la nuova edizione di Carriere@ICD, l’unico career day in Italia dedicato al settore crocieristico che darà la possibilità a 50 giovani desiderosi di intraprendere un percorso professionale in questo comparto di ascoltare presentazioni aziendali e svolgere una serie di incontri e di colloqui one to one con alcune delle più importanti aziende del comparto.
Quest’anno è confermata la partecipazione a Carriere@ICD di Cagliari Cruise Port, Catania Cruise Terminal, Costa Crociere, Dock&Discover, Dreamlines, Fincantieri, Intempo, Italian Host, MSC Crociere, Starboard Cruise Services, Trieste Terminal Passeggeri, Trumpy Tours, Venezia Terminal Passeggeri.
L’iniziativa si inserisce all’interno di Spazio Giovani, l’insieme delle iniziative e delle attività che Risposte Turismo, nell’ambito di Italian Cruise Day, dedica a giovani e studenti e di cui fanno parte anche i citati Premio di Laurea ICD e Premio di Laurea Assoporti.

TDT

Blue Forum 2024

Assoporti 50anni

PSA Italy

MSC Spadoni

Confitarma auguri

AdSP Livorno

Toremar

MSC