Zls toscana, prima riunione della Consulta permanente

Zls toscana, valorizzare le strutture della logistica principale e favorire la reindustrializzazione dei territori.
LTM Livorno
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FIRENZE – Si è svolta stamani la prima riunione della Consulta permanente per la  ZLS toscana, convocata presso la sede della presidenza della Regione. Si tratta di un tavolo di confronto permanente e di partecipazione pienamente aderente al progetto iniziale della Zls toscana, che affianca il lavoro del Comitato di indirizzo, per valorizzare le strutture della logistica principale e favorire così la reindustrializzazione dei territori.

Nel luglio scorso si è insediato il Comitato di indirizzo della Zls, organismo creato per portare vantaggi alle imprese dei territori coinvolti, semplificare le procedure amministrative e a favorire lo sviluppo economico nelle aree portuali, retroportuali, produttive, aeroportuali, logistiche e interportuali.

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Il presidente della Regione e l’assessore all’economia e al turismo hanno sottolineato come la grande partecipazione alla riunione di questa mattina sia la conferma della validità della scelta di istituire la Consulta.

COMPOSIZIONE DELLA CONSULTA

La Consulta è composta da tutte le amministrazioni territoriali nonché dai principali attori sociali: organizzazioni sindacali, associazioni di categoria regionali e di settore con l’obiettivo di garantire che ogni avanzamento dell’operato della Zona logistica semplificata (Zls) sia frutto di un processo partecipativo ampio e condiviso, capace di valorizzare le competenze e le istanze della comunità economica interessata.

Durante la seduta odierna il Comitato di indirizzo ha approvato il Piano di lavoro orientato a favorire le condizioni di accesso alle infrastrutture, alle prestazioni e ai servizi offerti nell’ambito della Zls e al contempo la promozione sistematica delle aree di riferimento verso i potenziali investitori internazionali. A questo proposito sarà attivato un collegamento con il sistema regionale “Invest in Tuscany” che funziona da interlocutore per le azione nazionali e internazionali che vogliono investire sul nostro territorio.

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ZLS TOSCANA
Le Zone logistiche semplificate, insieme alle Zone economiche speciali, sono due strumenti introdotti dal governo nel 2018 che danno la possibilità alle Regioni di individuare delle zone funzionali basate sulle infrastrutture portuali, in cui si applicano condizioni incentivanti e amministrative particolarmente favorevoli alle imprese, per una durata massima di 7 anni prorogabili per ulteriori 7.

Si sviluppano così aree a forte capacità produttiva, in cui si instaurano regimi economico-giuridici favorevoli in deroga alla normativa ordinaria, strettamente connesse con i principali poli logistici (porti, interporti). In tali aree opera inoltre il credito di imposta a sostegno investimenti previsto dall’art.13 del decreto legge 60/2024.

In Toscana è stata configurata una struttura di Zls ‘policentrica’, che punti cioè a coinvolgere ed integrare funzionalmente, a partire dalle 4 aree portuali della Costa (Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Portoferraio), le altre principali infrastrutture logistiche regionali quali l’interporto toscano Amerigo Vespucci di Guasticce a Livorno e l’aeroporto di Pisa come nodi di prossimità, nonché l’interporto Toscana centrale di Prato come nodo di collegamento modale.

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