NAPOLI– In merito all’inchiesta sulle gare pilotate all’interno del porto di Napoli, il commento di Pietro Spirito, presidente Adsp dei porti campani non tarda ad arrivare:«Avevamo già da tempo intenzione di nominare una commissione per il miglioramento delle procedure amministrative. Quello che è successo ha confermato che era necessario farlo». «Presenteremo le conclusioni del lavoro della commissione entro il 30 giugno e le consegneremo anche alla magistratura». Intanto per il funzionario dell’Authority coinvolto, Giancarlo D’Anna, è arrivato il licenziamento e sull’attività dei tanti dipendenti dell’ente il presidente ha le idee chiare. «Bisogna distinguere tra la strenua difesa della serietà del nostro lavoro e la dura reprimenda che dobbiamo esprimere nei confronti di chi è infedele rispetto all’amministrazione. A coloro che collaborano con l’Autorità portuale ho spiegato le motivazioni che mi hanno portato al licenziamento del funzionario coinvolto nell’inchiesta. Temo che non sarà l’unico percorso su cui dovrò incamminarmi. Di volta in volta verificherò gli atti che dovrò assumere e li assumerò. Ma è importante anche un lavoro preventivo».
