GIOIA TAURO – Visita del viceministro alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibili, Alessandro Morelli al porto di Gioia Tauro. Il commissario dell’ente, Andrea Agostinelli, ha illustrato al viceministro i traguardi raggiunti dal porto e gli obiettivi programmati per consolidare lo scalo come leader nazionale nell’ambito del transhipment, ma anche per il suo sviluppo logistico e intermodale. Il rappresentante di governo durante la visita a Gioia Tauro e Reggio Calabria – accompagnato dal presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, dall’assessora regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo e – ha indicato cinque direttrici di sviluppo: la statale 106, l’alta velocità, il Ponte sullo Stretto, gli aeroporti calabresi e il porto.
Il commissario Agostinelli ha durante una riunione operativa ha illustrato al viceministro i progetti di sviluppo del porto, già presentati alla Struttura Tecnica ministeriale, quali l’approfondimento dei fondali e la resecazione della banchina di ponente.
Inoltre per i progetti di diversificazione dei servizi: la realizzazione del bacino di carenaggio per le operazioni di manutenzione delle portacontainer medio-grandi (investimento di 90 milioni di euro) – la realizzazione dello stabilimento industriale per la manutenzione e riparazione di container e, il recente avvio del gateway ferroviario, raccordo ferroviario all’interno dell’area portuale, che a breve passerà sotto la gestione di RFI.
“Sono qui per segnalare la vicinanza del Governo a questa regione dove il dibattito sull’utilizzo dei fondi del Recovery fund è acceso” – ha commentato il viceministro – “Ho voluto visitare questa importantissima realtà del porto calabrese che è importante per l’Italia e la stessa Europa. Porterò a Roma le iniziative da attuare per potenziare questo porto che oggi è il primo degli scali delle merci che arrivano dalla Cina e dall’India, ma che in futuro sarà strategico per i collegamenti e gli scambi commerciali verso l’Africa Mediterranea” ha concluso.













