LIVORNO – Il corpo di una balena, già in stato di decomposizione, è stato rinvenuto ieri mattina, 17 settembre, a Livorno spiaggiato nel tratto di mare prospiciente la Terrazza Mascagni, luogo delle passeggiate a mare dei livornesi. Durante la notte la forte corrente ha spinto il cetaceo attraverso le secche che circondano la Terrazzai, fino a che il corpo si è andato ad appoggiare proprio alla base della balaustra della struttura. La mattina con i primi passanti sono partite le segnalazioni del triste e maleodorante spettacolo.
Il peso del mammifero, probabilmente da vivo 45 tonnellate, la sua lunghezza 16,80 metri e lo stato di decomposizione hanno fatto si che la rimozione, sia stata particolarmente complessa.
Fondamentali le operazioni in via d’urgenza compiute dalla ditta F.lli Neri che ha messo a disposizione un rimorchiatore, il personale sommozzatore e tecnico, a cui si è aggiunto il nucleo di sommozzatori dei Vigili del Fuoco, l’ausilio della Protezione Civile Provinciale e il coordinamento del Comune di Livorno
Il cetaceo nel primo pomeriggio di ieri, per motivi di sicurezza, è stato trasportato presso la Darsena Petroli, Accosto 12 del porto di Livorno, dove è stato sollevato e avviato allo smaltimento, il sito èstato lavato e disinfettato. Le operazioni si sono concluse nella serata di ieri perchè e a causa delle condizioni meteo marine avverse, caratterizzate da una forte risacca sottocosta, si sono protratte più del previsto. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale analizzerà alcuni campioni dei tessuti prelevati dalla balena e ne stabilirà le cause della morte.
Video di Riccardo Bartoli
I ringraziamenti del sindaco di Livorno
Il ringraziamento del sindaco Luca Salvetti a tutti coloro che hanno partecipato al recupero e allo smaltimento della balena spiaggiata ieri mattina alla Terrazza Mascagni.
“A operazioni terminate, esprimo un particolare ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato al recupero ed allo smaltimento della balena spiaggiata ieri mattina alla Terrazza Mascagni. Il tempestivo intervento degli uffici comunali di Manutenzione e Cura della Città, e Demanio, guidati rispettivamente da Silvia Borgo e Lorenzo Lazzerini, ha permesso di mettere in moto una macchina efficientissima che in una giornata ha potuto rimuovere la carcassa del cetaceo. Un ringraziamento speciale va alla ditta Neri, nella persona di Piero Neri, che ha altruisticamente messo a disposizione il rimorchiatore, i sommozzatori e i tecnici dell’azienda.
Esprimo la mia riconoscenza all’ammiraglio Giovanni Canu, comandante della Capitaneria di Porto di Livorno, alla Polizia Locale, alla Polizia Provinciale e alla Protezione Civile Provinciale, ai Vigili del Fuoco, all’Arpat, al Museo di Storia Naturale e alle ditte livornesi Bettarini e Petracchi.
Di grande sostegno, come ormai di consuetudine nella nostra città, è stato l’intervento delle associazioni di volontariato della Protezione Civile: Svs, Misericordia Livorno, Misericordia Montenero, Croce Rossa Italiana”.













