Recupero porto calabrese di Saline Joniche, al parere del Consiglio Superiore Lavori Pubblici

Saline Joniche

REGGIO CALABRIA – Semaforo verde del Comitato di Gestione (Autorità di Sistema Portuale dello Stretto) per il recupero del porto calabrese di Saline Joniche, infrastruttura portuale non utilizzabile da oltre dieci anni. Il progetto che prevede l’adeguamento Tecnico Funzionale e il parziale ripristino dell’operatività dello scalo, per un costo stimato di circa 10 milioni di euro, sarà adesso inviato al Consiglio Superiore dei Lavori pubblici per la sua approvazione.

Alla definizione del progetto per il recupero del porto, hanno concorso gli studi e gli approfondimenti tecnici svolti dall’Authority con il supporto dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria sin dalla consegna dell’infrastruttura, avvenuta circa un anno fa,

Il porto di Saline realizzato nei primi anni ’80 a servizio del retrostante impianto industriale, ha subito nel corso degli anni un continuo processo di insabbiamento e un ammaloramento gravissimo delle banchine con crolli ripetuti, fino al collasso strutturale della testata del molo di sopraflutto che ha causato la chiusura totale dell’imboccatura.

Il progetto prevede:
– Il dragaggio di parte del bacino portuale per ripristinare parzialmente il canale di accesso e l’imboccatura portuale con la riapertura per circa 50 metri ed un pescaggio sufficiente per assicurare il transito in sicurezza di piccole imbarcazioni per la pesca, il diporto e servizi che potranno essere ormeggiate a ridosso della diga che non ha subito danneggiamenti.
– La ricostruzione della testata del molo di sopraflutto e alla collocazione di un apposito fanale di segnalazione.
– La realizzazione con massi artificiali in calcestruzzo un pennello “trappola” che consentirà di bloccare il trasporto di materiale solido che causa l’insabbiamento dell’imboccatura portuale, anche attraverso la gestione programmata dei sedimenti.

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Le novità per i porti siciliani:
Per il porto di Milazzo: sul portale dell’AdSP dello Stretto è stata pubblicata la gara nel per la realizzazione della viabilità e della recinzione portuale, nelle aree comprese fra il molo sottoflutto, la via Bixio e la via Tonnara.
L’appalto, dell’importo complessivo di 2.550.000,00 euro e consentirà di realizzare una nuova porzione di collegamento viario interno alle aree portuali che, innestandosi nella viabilità già esistente e unendo gli ambiti portuali, servirà a collegare la biglietteria “Acqueviole” con i piazzali di imbarco delle navi ro-ro per le Isole Eolie e Napoli.

Nell’ottica di contribuire ad un miglioramento delle interrelazioni porto-città, l’AdSP mira ad alleggerire le strade cittadine dai mezzi, soprattutto quelli pesanti, destinati ad utilizzare i collegamenti marittimi. L’opera consentirà inoltre di creare  ingresso maggiormente agevole al parcheggio esistente in prossimità del terminal che diventerà così fruibile anche al traffico locale così come l’accesso, a traffico controllato, al molo sottoflutto e l’uscita in sicurezza dalle aree limitrofe.

Il nuovo sistema viario portuale ruoterà attorno ad una rotonda, da realizzare in corrispondenza dell’attuale varco frontistante la via Vespucci, con la quale si eliminerà la possibilità di incrocio del traffico veicolare. Dal nuovo ingresso all’area portuale, in corrispondenza della rotonda, si potrà accedere al molo sottoflutto, all’area di parcheggio o alle corsie di imbarco, e per gli operatori interni, anche all’area biglietteria. Tutti gli accessi saranno a transito controllato e dotati di barra comandata e le corsie di marcia saranno affiancate da zone pedonali, a raso o a marciapiede. Su un’area limitrofa alla rotonda è stata prevista una struttura prefabbricata rialzata destinata alla vigilanza per il controllo degli accessi.

L’impresa che si aggiudicherà i lavori, la cui esecuzione è stimata in 315 giorni, si occuperà anche di erigere la nuova delimitazione dell’ambito portuale con muro e soprastante ringhiera, riproducendo la tipologia, sia dimensionale che per l’utilizzo di materiali, di quella già esistente lungo la via Nino Bixio e la via dei Mille. Prevista anche la realizzazione di un nuovo marciapiede a disposizione della città, al confine con il porto, lungo la via Bixio.

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Saranno inoltre realizzati gli impianti di pubblica illuminazione, idrico, fognario e di trattamento delle acque di prima pioggia.
Dichiarazioni Presidente Mega: “In queste settimane continuiamo a raccogliere i frutti dell’intenso lavoro di programmazione e progettazione avviato nei mesi successivi alla nascita della AdSP portando a compimento dei passaggi importanti di due della ventina di procedimenti in corso per il potenziamento delle infrastrutture dei nostri porti. La nuova viabilità nel porto di Milazzo renderà non solo più funzionali gli spostamenti in quelle aree ma contribuirà alla riqualificazione di una porzione di ambito portuale che si affaccia sulla città e che merita una adeguata valorizzazione. L’ATF per il porto di Saline, invece, è un primo passo per pervenire, speriamo già entro il 2024, al sia pur parziale ripristino di una prima parte del porto. Gli interventi che saranno necessari per il totale recupero saranno molto impegnativi e comporteranno altre progettazioni ed autorizzazioni, oltre che molti finanziamenti, che vedranno l’ente portuale impegnato per alcuni anni. Nel frattempo però ci sembra utile ed opportuno fare in modo che almeno lo specchio acqueo a ridosso della diga foranea sia utilizzato anche se per funzioni portuali secondarie che comunque sono molto utili al territorio.”

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